I Carabinieri della Stazione di Monselice, supportati da un’unità cinofila del nucleo carabinieri cinofili di Torreglia, nell’ambito del potenziamento dei servizi di controllo del territorio posti in essere dalla Compagnia di Abano Terme per la prevenzione e repressione dei reati sul territorio, hanno effettuato una perquisizione nell’abitazione di un 39enne di Monselice, con precedenti di polizia. Grazie all’infallibile fiuto del cane “Zico” i Militari dell’Arma hanno trovato una modica quantità di eroina e materiale per il confezionamento. Il tutto è stato posto sotto sequestro e messo a disposizione dell’autorità giudiziaria. Nei confronti del 39enne è scattata la denuncia per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. 

Il controllo dei Carabinieri è stato poi esteso al garage, visti i cattivi odori che da lì provenivano: sono stati così trovati 13 bidoni contenenti residui di sostanze chimiche. A quel punto sono intervenuti anche i Forestali delle stazioni di Monselice e Montegrotto che hanno confermato che i bidoni stessi non erano stati bonificati e contenevano sostanze sospette, successivamente identificate come prodotti fitosanitari ad uso professionale pericolosi per la salute umana e per l’ambiente, in particolare quello acquatico. La vendita di questi prodotti è consentita solo per i soggetti muniti di apposito patentino, documento di cui il 39enne era sprovvisto. Il deposito incontrollato di rifiuti speciali pericolosi gli è costato un’altra denuncia.