Salim El Maoued, il medico di famiglia nato in Palestina, da anni in Italia con lo studio all'Arcella spiega che la città di Padova ha bisogno di una vera moschea. 
Già candidato sindaco alle ultime elezioni amministrative, El Maoued critica le modifiche che la giunta regionale vorrebbe apportare alla legge in materia di culto religioso. In un documento approvato dall'assemblea dell'associazione Nuova Stella Polare di cui fa parte si legge: “La libertà di culto sancita dalla Costituzione non può essere sottomessa alle logiche della prossima campagna elettorale. È sbagliato sottoporre anche i luoghi di preghiera dei musulmani a logiche di ordine pubblico e alla gestione del traffico per quanto riguarda le decisioni dei singoli enti locali. I luoghi di preghiera non possono essere regolati da motivazioni di pianificazione urbana che, spesso, non stanno né in cielo e né in terra. Le scelte, di cui ha parlato anche l'assessore regionale all'Istruzione Elena Donazzan su una rivista cattolica, non fanno altro che alimentare le feroci polemiche del passato che sembravano superate per sempre”.

Nel padovano sono molto i residenti di religione musulmana e per questo, secondo El Maoued, una grande moschea come quelle di Milano, Roma e Torino sarebbe auspicabile. La commissione stranieri di Palazzo Moroni è al lavoro per formulare la proposta al Consiglio comunale.