In occasione della ricorrenza di San’Antonio del 13 giugno, saranno svolti consistenti servizi di ordine e sicurezza pubblica affidati alla responsabilità di un Dirigente della Polizia di Stato designato dal Questore Antonio Sbordone sulla scorta di quanto emerso in sede di Comitato provinciale per L’Ordine e la Sicurezza Pubblica (presieduto dal Prefetto il 7 giugno scorso), ed in esito al Tavolo Tecnico con tutti gli “attori” dell’ordine pubblico, svoltosi oggi in Questura. Fin dalla notte precedente saranno intensificati i controlli alla Basilica e all’area circostante a cura degli equipaggi della Polizia, dei Carabinieri e dell’Esercito Italiano. Dalle 5 del mattino la Basilica sarà presidiata e sottoposta a rigida sorveglianza. Verranno svolti controlli sulle persone in afflusso e specifiche verifiche con unità antisabotaggio (cinofili e artificieri) della Polizia di Stato e dell’Arma dei Carabinieri. Nel prosieguo della giornata verranno poi impiegate unità della Guardia di Finanza e rinforzi del 2° Reparto Mobile della Polizia di Stato. Le unità specializzate UOPI (Polizia) e API (Carabinieri) vigileranno sullo svolgimento delle funzioni religiose e della processione, mentre Agenti della DIGOS, della Squadra Mobile e della Polizia Scientifica opereranno in abiti civili per il controllo interno ed esterno alla Basilica. Gli equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine Veneto della Polizia pattuglieranno a largo raggio per il controllo di persone e veicoli diretti all’area di piazza del Santo. Complessivamente saranno oltre 100 gli uomini delle Forze di Polizia nazionali impiegati. Imprescindibile il contributo della Polizia Locale che, schierando oltre 30 Agenti, dovrà garantire la complessa viabilità in ossequio all’ordinanza comunale appositamente emessa.