Un ragazzo di 17 anni stava guardando un film hard con il suo cellulare quando ha cliccato su un banner che pubblicizzava la possibilità di avere contatti con una “escort". Il click è stato accidentale e non pensava di finire nei guai. Da quel momento in poi però hanno tentato di estorcergli dei soldi. Denunciato il fatto sono scattate le indagini che hanno portato ad identificare il malfattore: si trattava di un 40enne padovano che è finito a processo ed è stato condannato dal tribunale di Trento.

Come riporta 'L'Adige', la storia risale a tempo fa. Il giovane aveva cliccato per sbaglio sul banner e podo dopo aveva ricevuto una telefonata da parte di una donna che gli chiedeva di sborsare 300 euro per la prestazione, da pagare con bonifico su carta prepagata. Il 17enne si rifiutò e a quel punto entrò in gioco il 40enne padovano: si spacciò per l'avvocato della donna ribadendo che doveva pagare. Sono poi iniziate le minacce.
Il ragazzo decise così di confidare tutto ai genitori che lo hanno accompagnato a sporgere denuncia dai carabinieri. Al termine delle indagini emerse che il responsabile era un 40enne padovano accusato di tentata estorsione. Il Tribunale di Trento lo ha condannato a tre anni e un mese di reclusione e 800 euro di multa. La sentenza è stata confermata in Appello.