Cronaca di Redazione , 27/05/2023 10:17

Terme, fase Covid in archivio: Camere occupate all'80% per il ponte del 2 giugno

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Definitivamente archiviata la lunga fase dell’emergenza Covid, l’andamento dei flussi turistici alle Terme registra una tendenza molto positiva.

La buona notizia, certificata in questi giorni dai dati dell’ultimo aggiornamento dell’osservatorio turismo Veneto, è rappresentata dal valore delle presenze dei primi due mesi dell’anno, arrivate a quota 328mila. Un dato che fa registrare un incremento del 30% sul 2022 e segna il superamento del 2019, uno dei migliori anni in assoluto dal 2000 ad oggi, quando nei primi due mesi le presenze alle Terme erano state circa 313mila.

«Un trend molto positivo che abbiamo rilevato anche per marzo e aprile, mentre il mese di maggio è stato un po’ in flessione, forse anche a causa del maltempo», è il commento di Marco Gottardo, direttore Federalberghi Terme Abano Montegrotto. «In vista del ponte del 2 giugno – aggiunge – le occupazioni sono sostanzialmente in linea con il 2019, si attestano attualmente al 67%, circa un 3% in meno. Anche per la tendenza a prenotare last minute ci aspettiamo di arrivare allo stesso valore dell’80% rilevato quattro anni fa, pur sapendo che l’inizio delle vacanze estive e l’apertura delle spiagge dopo il lungo periodo di piogge potrebbe erodere qualche punto percentuale».

Le previsioni dell’osservatorio turistico regionale delineano inoltre un aumento della spesa dei clienti, con una tariffa media per ogni camera, 133 euro, del 30% superiore rispetto allo stesso periodo del 2019. «Anche il ricavo medio di ogni camera, dato comprensivo di tutti i servizi, dai pasti alle cure termali ai servizi spa, si è alzato, arrivando a 165 euro medi al giorno contro i 152 del 2022 e i 139 del 2019. Dati che  vanno di pari passo con l’aumento della domanda e certificano la crescita del valore delle vacanze alle Terme, con una maggior disponibilità a spendere da parte dei clienti».