Don Giovanni Brancaleoni, prete esorcista di 79 anni è stato arrestato dalla polizia e dovrà scontare la pena di circa un anno, diventata definitiva, agli arresti domiciliari. Si tratta di un cumulo di vari esiti processuali. Originario di Este e da qualche tempo residente a Frassinelle Polesine in provincia di Rovigo, sta scontando la pena nella Casa del clero in centro a Rovigo. 

Il prete, riferisce il ‘mattino di Padova’ era stato al centro di una pesante vicenda avvenuta nel Bellunese, dove ha prestato servizio per svariati anni: era stato condannato per stalking nei confronti di un disabile che viveva in una struttura specializzata in provincia di Belluno. Era stato accusato e condannato anche per interruzione di pubblico servizio in concorso con la madre del ragazzo disabile. Il giovane disabile, affetto da una malattia psichiatrica, era stato interdetto e allontanato dalla madre, per essere poi ricoverato. Il prete lo andava a trovare spesso, voleva aiutarlo, era convinto che fosse stato sequestrato da una psicoterapeuta, ma stando alle accuse era finito per tormentarlo, tanto da convincere il giudice a vietargli l'accesso al centro specializzato. 
Nel corso del processo il sacerdote si era difeso spiegando che il ragazzo veniva trattato male nella struttura, ma il suo atteggiamento si era tramutato in stalking e pure in continue calunnie verso i gestori della struttura.

La vicenda è finita in Cassazione e la pena è divenuta definitiva con la condanna di un anno di detenzione.