Un'altra edicola che chiude. Alla Mandria Enzo Ruggero non trova successori (ma ci spera) VIDEO
Dopo 47 anni di attività sta per chiudere un’altra storica edicola di Padova: alla Mandria. Enzo Ruggero vuole andare in pensione ma non riesce a cedere la licenza: “Nessuno vuole più lavorare 7 su 7”.
In via Armistizio viene a mancare un punto di riferimento: un’altra storica edicola sta per chiudere, quella della famiglia Ruggero che ha segnato un’epoca dal primo chiosco di rivendita dei giornali aperto nel piazzale negli anni Settanta. Con questa della Mandria sarebbero 95 le edicole che in provincia di Padova hanno chiuso i battenti negli ultimi anni: un’ecatombe.
Il problema è la licenza dell’edicola che non si riesce a cedere perché non si trova più chi è disposto a lavorare 7 giorni su 7 dalle 6,30 alle 19,30 con il riposo solo la domenica pomeriggio.
Così, l’emozione, lascia spazio a frustrazione e insofferenza tra le parole del titolare Enzo che quasi si sente in colpa per non essere riuscito in tre anni a trovare qualcuno a cui passare il testimone di un’edicola che è anche cartoleria.
Tappa fissa per docenti e genitori prima o dopo scuola – giusto davanti ci sono il centro per l’infanzia Giovanni XXIII e la scuola elementare Vittoria – in un posto strategico per un quartiere dove vivono tante famiglie e parecchi anziani, il fuori-tutto sembra quasi surreale. E invece sta proprio per chiudere: “Sono stanco fisicamente – dice Enzo – Ho voglia di uscire da questo negozio però lascio tanti ricordi”.
Per ora, su chi subentrerà dopo di lui non c’è nulla di certo. Forse un franchising, anche se Enzo spera ancora in un piccolo miracolo, e lo sperano anche i suoi tanti clienti, visto che qui gli affari vanno a gonfie vele e lui vorrebbe soltanto godersi la meritata pensione.