Si allungano ancora i tempi per la conclusione dei lavori della nuova curva sud dello stadio Euganeo e dei due palazzetti che sorgeranno alle sue spalle. Nel pomeriggio di giovedì 9 marzo si sono riunite la Settima e la Nona commissione consiliare per parlare dello stato dei lavori e dei progetti di adeguamento strutturale dello stadio. E’ emerso come, prima di aprire una nuova gara per l’affidamento dei lavori, sia necessario fare il conto dei materiali presenti e dello stato di avanzamento lavori.
Si tratta di un passaggio fondamentale, precisamente chiamato ‘stato di consistenza dell’opera’ ed è necessario per capire quali lavori ancora mancano per la completa realizzazione dell’opera. Impossibile per ora definire una data per l’inaugurazione e la conseguente apertura della curva ai tifosi bincoscudati. 

L’ingegner Matteo Banfi, capo settore Lavori e appalti e Lavori pubblici, al Corriere del Veneto ha spiegato: “Una volta concluso lo stato di consistenza dell’opera bisogna compiere il collaudo: a quel punto si potrà riapprovare il progetto e procedere a un nuovo bando di gara. E’ per questo che ci dobbiamo sedere intorno a un tavolo insieme all’impresa che li aveva realizzati (vale a dire la Esteel, ndr) fondamentalmente per capire quali materiali sono già stati contabilizzati, perché può capitare che alcuni, come in questo caso la copertura in policarbonato, siano già presenti ma non ancora posati, così da stabilire il costo complessivo dell’opera e cosa manca per concluderla, potrebbero volerci, per completarla, due giorni come alcuni mesi”.