Cronaca di Redazione , 08/03/2023 7:56

Malore improvviso nella notte: a Stanghella perde la vita un giovane papà

Enrico Cirino
Enrico Cirino

Lutto a Stanghella. L'intera comunità è sotto shock per la scomparsa di Enrico Cirino, giovane papà di 37 anni che ha perso la vita in seguito ad un malore.
Si è sentito male nel corso della notte tra lunedì 6 e martedì 7 marzo. Inutili i tentativi dei medici di salvargli la vita. Ad averlo colpito improvvisamente sembrerebbe essere stata una embolia polmonare.
Cirino, che lavorava come operaio, viveva con la compagna Chiara Zaghi con la quale aveva avuto una figlia. 

Don Francesco Lucchini, parroco di Stanghella, ha scitto un commosso messaggio sui social: "Oggi a mezzogiorno (ieri, martedì 7 marzo, ndr), dopo il dolce suono dell'Ave Maria, la campana "grande" ha diffuso il suo suono lento e grave. Tutti, quando sentiamo quel suono, comprendiamo che un nostro fratello o una nostra sorella hanno concluso il loro pellegrinaggio in questa vita. La vorremmo sentire suonare sempre in compagnia delle altre, per annunciare momenti di fede o lieti eventi, ma purtroppo ha suonato per annunciare la morte di un nostro carissimo fratello e parrocchiano, Enrico Cirino di anni 37. Nel giro di poche ore, a partire da questa notte, quando l'ambulanza è venuta a prenderlo e fino alle 6 di questa mattina, i medici hanno tentato il possibile per cercare di risolvere quel problema che si era creato, ma non c'è stato niente da fare. Purtroppo, Enrico, non ce l'ha fatta! Cbitava con la sua compagna Chiara e la loro bambina. Enrico e Chiara, qualche anno fa, si erano rimboccati le maniche per mettere su famiglia e cercare di creare quei presupposti di sicurezza e serenità che potessero offrire a ciascuno di loro, tutto il supporto necessario. Giovani, ma con le idee chiare e soprattutto condivise con tanto amore, con quell'amore che mira a rendere felice gli altri più che se stessi. Ho un ricordo di lui molto bello; una persona semplice, umile e rispettosa. Accompagnava con tanta tenerezza a effetto la sua bambina alla Scuola dell'Infanzia, tenendola dolcemente per mano. Per lei e per Chiara si è veramente speso senza riserve. Enrico, lascia in un dolore immane anche la mamma Simonetta e il papà Sandro, insieme ad altri familiari e parenti. Era il loro unico figlio. Per i suoi genitori, per Chiara, Elisa, per i familiari di Chiara e per i tanti amici, non possiamo far altro che stringerci a loro in un grande abbraccio silenzioso, che faccia sentire la nostra calorosa presenza, la quale parla pur rimanendo in silenzio. Caro Enrico, continua a proteggere i tuoi "amori" e tutte quelle persone che ti hanno voluto bene e che tu hai amato. Ti saluteremo cristianamente, appena ciò sarà possibile. Ciao Enrico...".

Chi ha conosciuto Enrico, figlio unico, lo ricorda come una persona cordiale, gentile, seria e responsabile. Lavorava alla Sit di Stanghella.
La data del funerale non è ancora stata decisa.