Il 40enne tunisino ripescato domenica 5 marzo dal fiume Bacchiglione a Brusegana sarebbe stato ucciso.
L’ipotesi sulla quale le forze dell’ordine stanno indagando è quella di omicidio. Sul corpo della vittima, un 40enne tunisino, il medico legale intervenuto sul posto ha riscontrato una decina di fendenti da arma da taglio. Le ferite sono state riscontrate sull’addome e sono quindi riconducibili a una morte violenta.
La vittima non aveva documenti con sé e non è stato facile identificarla. Il suo corpo è stato notato da un passante che passeggiava sul lungargine Buschetto.

Le ipotesi al vaglio degli inquirenti sono due: che il delitto sia maturato nell’ambiente della droga o della prostituzione maschile. Non si tratterebbe di rapina in quanto all’interno dei pantaloni dell’uomo sono stati ritrovati dei soldi, 150 euro.  
L’omicidio si sarebbe consumato circa nelle 24 ore precedenti al rinvenimento del corpo. È fissato per domani, martedì 7 marzo, il conferimento dell’incarico per l’autopsia da parte del sostituto procuratore, Sergio Dini.