Cronaca di Redazione , 23/02/2023 8:20

Eccellenza: all'Arcella arriva il Treviso, campo blindato e accessi divisi per i tifosi

Arcella, campo sportivo Bressan
Arcella, campo sportivo Bressan

Il campo parrocchiale dell'Arcella sarà blindato nel corso del weekend. Domenica 26 febbraio andrà infatti in scena il derby di Eccellenza tra l'Arcella e il Treviso. Nonostante si tratti di un campionato dilettantistico il clima è caldo e necessita di un servizio d'ordine speciale in quanto la tifoseria biancoazzurra di recente si è resa protagonista di violenti scontri. 
Le Questure di Padova e Treviso sono già entrate in contatto e il questore Antonio Sbordone sta definendo nel dettaglio il piano sicurezza per evitare che le tifoserie si incontrino e che accada quanto successo lo scorso 8 febbraio a Spinea si è creato un clima ad altissima tensione culminato con lancio di petardi e danni nei bagni della struttura. Atteggiamenti violenti che hanno richiesto l'intervento della polizia.

L'assessore allo sport, Diego Bonavina, conosce bene la realtà biancoazzurra avendo giocato a lungo nella città della Marca nella seconda metà degli anni Novanta. L'amministrazione comunale metterà a disposizione transenne adeguate per creare degli accessi separati tra i tifosi padovani e quelli in arrivo da Treviso.

Parlando di classifica il Treviso è capolista a 51 punti assieme allo United Borgoricco Campetra, mentre l'Arcella è in piena zona Playout con 28 punti in classifica e lotta per salvarsi. 

Intervistato dal ‘Gazzettino’, il direttore sportivo dell'Arcella, Massimo Ceccato, ha spiegato: “Nei giorni scorsi alcuni agenti sono stati in sopralluogo al nostro campo sportivo di via Bressan dove solitamente gli spettatori sono un centinaio tra familiari dei giocatori e ragazzi del settore giovanile con le famiglie. Domenica ci saranno due entrate separate e i tifosi del Treviso avranno una biglietteria a loro riservata. Loro staranno nella gradinata dietro la porta mentre i tifosi padovani saranno nella tribuna principale. Noi siamo tranquilli. Abbiamo visto i loro tifosi all'andata. Una quarantina di questi si facevano sentire eccome ma tutto è andato liscio. Siamo una squadra di quartiere, è giusto essere prudenti ma non mi aspetto episodi violenti. Magari sarebbe diverso se di mezzo ci fosse un'altra grande squadra come il Padova”.