La Polizia Locale di Monselice nel corso di una ricognizione del territorio ha individuato nelle aree pubbliche diversi veicoli, tra cui soprattutto biciclette, in evidente stato di abbandono.
L'abbandono di mezzi fuori uso oltre a costituire un chiaro segnale di degrado del territorio è anche oggetto di sanzione amministrativa: la legge infatti impone ai proprietari di veicoli fuori uso di conferire gli stessi ad un centro di raccolta autorizzato e ne vieta in ogni caso l'abbandono.
La Polizia Locale pertanto ha ammonito immediatamente i proprietari a rimuovere i veicoli dalle aree pubbliche; successivamente, scaduti i termini previsti nell'avviso, ha proceduto alla rimozione forzata degli stessi e a sanzionare il proprietario con una multa di 600 euro.
In una settimana tre auto sono state rimosse e portate nei rispettivi centri di raccolta e cinque biciclette, abbandonate nella zona della stazione sono ora in giacenza nel deposito comunale. Tale operazione non ha comportato alcuna spesa per l'Amministrazione comunale grazie ad una convenzione in essere con la ditta di rimozione.

"Questa è la prima vera azione intrapresa per risolvere tale incuria, presente soprattutto nelle aree adibite a parcheggio - he detto soddisfatta il sindaco Giorgia Bedin -. L'abbandono dei mezzi sommato al progressivo abbandono di sporcizia nelle vicinanze, oltre a danneggiare il decoro del luogo. Tale intervento di rimozione si inserisce nel quadro di una più ampia campagna relativa al contrasto all'abbandono dei rifiuti. Uno dei principali obiettivi del mio mandato è infatti l'eliminazione dei fattori di degrado del nostro territorio, l'Amministrazione è particolarmente sensibile a tale tema e ringrazia i cittadini per l'attenzione dimostrata con le segnalazioni".