Il nullaosta per la sepoltura sarebbe arrivato nella giornata del 31 dicembre, mentre nelle prossime ore dovrebbero essere esplicate le formalità burocratiche. Manca solo l’ufficialità, scrive Il Mattino di Padova, ma è fissato per mercoledì mattina, in Duomo, a San Martino di Lupari, il funerale di Maria Angela Sarto, l’anziana massacrata e uccisa nella sua casa all’alba del 27 dicembre. 

MIGLIORANO LE CONDIZIONI DEL MARITO Le notizie che arrivano dall’ospedale di Padova appaiono incoraggianti rispetto alla salute di Giorgio Miatello, marito di Maria Angela Sarto, trovato a sua volta massacrato dai colpi ma ancora vivo, se pur agonizzante nella mattina del 27 dicembre. L’anziano, 98 anni, è stato estubato dopo lunghi giorni in lotta tra la vita e la morte. Rimane ricoverato nel reparto di Anestesia e Rianimazione. Il miglioramento delle sue condizioni potrebbe portare in un prossimo futuro ad una testimonianza che sarebbe decisiva: un auspicio, ora come ora, ma che sarebbe fondamentale per determinare i controlli della tragedia.

DILETTA MIATELLO RESTA IN CARCERE I sospetti degli inquirenti sono tutti concentrati sulla figura di Diletta Miatello, figlia maggiore della coppia di anziani: la donna, 51 anni, è sempre nel carcere veronese di Montorio con l’accusa di omicidio della madre e del tentato omicidio del padre con l’aggravante della parentela. Diletta Miatello, residente di fianco ai genitori, si era allontanata da San Martino di Lupari subito dopo la tragedia, scoperta dalla sorella minore, Chiara. Nelle prime ore del mattino aveva allontanato con una scusa la domestica che come ogni mattina si recava nella casa dei genitori. Poi ha spento il cellulare ed è sparita per alcune ore: i Carabinieri l’hanno trovata in un hotel a Romano d’Ezzelino. Da quel momento in poi la donna si è chiusa nel silenzio.