Doppio lutto per l'Ulss 6, addio al dottor Paolo Nalin e alla fisioterapista Daniela Borella
Doppio lutto in 48 ore per l'Ulss 6 Euganea. E' scomparso all'età di 76 anni il dottor Paolo Nalin, esperto di osteoporosi. Un anno e mezzo fa aveva scoperto di essere affetto da una malattia che ha combattuto fino alla fine. Le sue condizioni si sono aggravate un mese fa. "L' Ulss 6 Euganea si stringe attorno alla famiglia del dottor Paolo Nalin, medico "storico" in servizio per numerosi anni, prima all'Ospedale Geriatrico e successivamente all’Ospedale Sant’Antonio, quando ricadeva ancora nell'ambito dell’Ulss 16. Il dottor Nalin era un geriatra esperto di osteoporosi severa, uno specialista molto apprezzato dai pazienti e dai colleghi" riferisce l'azienda sanitaria in una nota.
Come ricorda la dottoressa Elena Debora Toffanello, geriatra e attuale direttore del Distretto Padova Piovese, “Paolo ha formato tanti giovani medici, trasmettendo il suo enorme sapere in materia di osteoporosi. Era un uomo spesso silenzioso ma che svolgeva sempre con entusiasmo e generosità la sua professione”.
Si terrà invece questa mattina, sabato 17 dicembre, alle 10.30 nella chiesa parrocchiale di Villa del Bosco a Correzzola, l'ultimo saluto alla fisioterapista Daniela Borella scomparsa a soli 56 anni da una breve ma implacabile malattia. "È prematuramente scomparsa la fisioterapista Daniela Borella, una vita passata a lavorare con dedizione ed entusiasmo nel mondo della riabilitazione. La ricordiamo - scrive l'Ulss 6 - attraverso le parole di una persona con cui ha fatto tutto il suo percorso professionale e che è stata per lei un’amica, una compagna di viaggio e nell’ultimo periodo la sua coordinatrice: si tratta di Roberta Destro, coordinatrice della Riabilitazione Territoriale del Complesso Socio – Sanitario ai Colli. “Ci siamo conosciute a fine degli anni ‘80, quando entrambe lavoravamo come infermiere nell’Ortopedia dell’Ospedale Sant’Antonio, ai tempi dell’Ulss 21. Abbiamo deciso poi di iscriverci insieme al diploma di laurea in fisioterapia, che abbiamo conseguito nel 1994. Da allora la nostra base di lavoro è stato il servizio di Fisioterapia sempre del Sant’Antonio, dove l’utenza era composta sia da esterni che da pazienti ricoverati”. Quando, nel gennaio del 2020, l’ospedale di via Facciolati è passato all’Azienda Ospedaliera, Daniela ha scelto di rimanere a svolgere il suo amato lavoro in Ulss. Nell’ultimo periodo svolgeva il servizio domiciliare di riabilitazione per il Distretto Padova – Bacchiglione. Era una fisioterapista di primo ordine - conclude -, appassionata al massimo di quello che faceva, sempre aggiornata, una grandissima esperta di riabilitazione respiratoria”.