Cronaca di Redazione , 19/12/2022 15:35

Addio allo scultore Sergio Rodella: riprodusse il corpo avvolto nella sacra Sindone VIDEO

Il servizio del TG Padova del 2018

Si è spento all'età di 73 anni Sergio Rodella, celebre scultore nato a Noventa Padovana e residente da tempo a Tombelle di Vigonovo dove aveva il suo studio. Grazie al suo modo unico di creare arte è stato uno dei più apprezzati scultori su scala nazionale: Rodella è stato paragonato agli artisti del marmo del Seicento. Tra le sue opere più apprezzate, la "Madonna in marmo" e "Cristo risorto in bronzo" che si trovano nella chiesa di Sant'Agostino ad Albignasego. Rodella è il celebre autore della riproduzione tridimensionale del corpo avvolto nella sacra Sindone. Rodella è considerato dai critici d’arte uno dei migliori scultori contemporanei d’Italia: per anni è stato docente all'Istituto Selvatico di Padova. 

IL CORDOGLIO DI LUCA ZAIA “Con Sergio Rodella il Veneto perde un artista eccelso, che ha sparso il suo talento di scultore a livello locale, nazionale e internazionale. Un male incurabile l’ha prematuramente portato via, ma le sue opere rimangono nella storia, da Albignasego, Fossò, Vigonovo e Sarmeola fino alla Scalinata Santa in Vaticano e alla Cattedrale di Oviedo in Spagna”. Così il Presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia, ricorda la figura dell’artista e scultore scomparso a causa di una malattia. “Esprimo il mio cordoglio – aggiunge Zaia – alla sua famiglia, a tutti coloro che gli hanno voluto bene, a tutto il mondo dell’arte. Ogni opera di Rodella è stata creata con amore, espressività totale, genio, come nel caso delle copie dell’uomo della Sindone, realizzate scolpendo la materia dopo aver tratto un modello proprio dalla Sacra Sindone. Ci mancherà, ma grazie ai suoi lavori rimarrà immortale”.

NOVENTA PADOVANA IN LUTTO “Noventa piange uno dei suoi figli più illustri, lo scultore Sergio Rodella, mancato ieri all'affetto dei suoi cari”. Così il Comune di Noventa Padovana sui social, in lutto per la scomparsa dello scultore. “Artista di livello internazionale, paragonato ai grandi del XVII secolo per la sua maestria nello scavare e plasmare il marmo, la sua fama è legata tra l'altro alle riproduzioni in 3D del Cristo della Sindone e ai capolavori di Arte Sacra, in marmo e in bronzo, che si possono ammirare in diverse chiese del padovano. Nato a Noventa nel 1949, da tempo viveva e lavorava a Tombelle di Vigonovo. Lascia il figlio Emanuele, la nuora Elisa e il nipote Davide. Per chi desidera dare l'ultimo saluto a questo nostro amatissimo concittadino, i funerali avranno luogo Mercoledì 21 dicembre alle ore 15 nella chiesa arcipretale di Vigonovo