Migranti, accoglienza in casa: Padova fa scuola in Europa con il progetto Embracin
L'eccellenza italiana dell'accoglienza in famiglia arriva al Parlamento europeo. Il progetto Embracin guidato dal comune di Padova per sperimentare l'accoglienza dei migranti in famiglia incassa gli applausi dell'Eurocamera dopo la presentazione oggi a Bruxelles. Un progetto nel cui ambito è stata avviata la sottoscrizione di un Memorandum da parte di altri comuni italiani che li impegna a formare e mantenere una rete di scambio di buone pratiche relativamente al tema dell'accoglienza in famiglia.
Padova è solo una delle tante città in Italia che ha sperimentato questa possibilità. L'iniziativa ha raccolto l'interesse di molte città tra cui Roma, Milano, Bologna, Napoli, Aosta, Verona, Rovigo e di molti altri piccoli Comuni.
Padre del progetto il professor Antonio Calò che assieme alla moglie, la professoressa Nicoletta Ferrara, e i quattro figli nel 2015 aprirono le porte di casa a sei giovani migranti africani. Un impegno che gli è valso nel 2015 l'onorificenza di Ufficiale dell'Ordine al Merito della Repubblica conferitogli dal presidente Sergio Mattarella ed il premio 'cittadino europeo' dell'Eurocamera nel 2018. Da quell'esperienza nasce un vero e proprio modello di accoglienza in famiglia sperimentato grazie ai fondi Ue in tre città europee Padova, Cadice e Siviglia e in fase d sperimentazione a Salonicco (Grecia), Hoče - Slivnica (Slovenia), Sala (Svezia) ed Engomi (Cipro). "Questo progetto è un impegno che va in linea con le linee guida dell'integrazione chieste dal Parlamento europeo, un progetto importante per contrastare la spinta che viene dalle politiche conservatrici qui e a Roma", ha sottolineato per l'occasione il capo delegazione del Pd all'eurocamera Brando Benifei.
Secondo i dati raccolti dall'Istituto Polibienestar dell'Università di Valencia i risultati sono evidenti: maggior integrazione economica e accesso a migliori lavori, miglior benessere psicologico, tasso più alto di inclusione sociale e politica.
Per Margherita Colonnello, assessore per l'inclusione sociale di Padova "dai comuni italiani arriva un modello di accoglienza funzionante, uno sforzo importante che nasce dalle città e non dallo Stato". Alla presentazione all'Eurocamera sono intervenuti, oltre a Benifei, anche gli eurodeputati del Pd e di S&d, Pierfrancesco Majorino, Alessandra Moretti, Achille Variati, e Piero Bartolo.