Cronaca di Redazione , 14/11/2022 12:18

Casapound, blitz della Digos: cinque indagati per apologia del fascismo e danneggiamento

Digos, sequestri a militanti Casapound
Digos, sequestri a militanti Casapound

Sono scattate all’alba da parte della Digos cinque perquisizioni personali e domiciliari a carico di militanti del movimento di estrema destra Casapound. L’operazione di è stata estesa anche alla sede padovana del movimento. 

Le indagini, coordinate dal sostituto Procuratore Sergio Dini, sono state avviate dopo che, nella notte del 28 ottobre scorso, erano state effettuate nel centro storico di Padova, numerose scritte con vernice spray di matrice neofascista. In particolare, in una di esse, “100 ANNI DI FASCISMO 1922 -2022”, si faceva chiaramente riferimento al centenario della marcia su Roma. 
Le scritte erano state trovate lungo il muro perimetrale della facoltà di Scienze Politiche in via del Santo, all’Istituto scolastico “Nievo” di via Barbarigo e in altre vie del centro storico. 
Le persone perquisite, tutti giovani di età compresa tra i venti e trenta anni residenti in provincia, sono indagate per il reato di apologia di fascismo e danneggiamento aggravato. Sono stati sequestrati oltre ai capi d’abbigliamento e caschi utilizzati all’atto del danneggiamento, una mazza da baseball, un passamontagna, numerosissimi fumogeni e torce illuminanti, bandiere, riviste ed altro materiale di propaganda. 

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