“Avete rotto con questi fuochi d’artificio, la prossima volta che farete fuochi, rumore o quant’altro, prenderà fuoco tutta la vostra attività. Vedete voi se vale la pena”. Sono le minaccerivolte a Carlo e Michela Ciniltani, titolari del noto ristorante “Al Bosco” di Cervarese Santa Croce.
A riportare il fatto è il ‘mattino di Padova’. I titolari del noto locale hanno ricevuto nei giorni scorsi una lettera di minacce scritta a mano. Il locale si trova in una zona leggermente spostata rispetto al centro del paese ed è luogo di ritrovo per feste tra amici, matrimoni e cerimonie di ogni genere. Spesso si festeggia con i fuochi d’artificio e spesso ci sono gruppi o Dj che suonano fino a mezzanotte o poco dopo. 
Il clima di festa evidentemente deve disturbare qualche residente nelle vicinanze che ha quindi deciso di esprimere il proprio dissenso attraverso una lettera di minacce. I titolari hanno ovviamente subito sporto denuncia ai carabinieri che ora stanno indagando sul fatto. Al quotidiano Carlo Ciniltani spiega: “Venerdì scorso è stata festeggiata nel nostro locale una festa di laurea. Alle 23.15 sono stati sparati alcuni fuochi c’artificio per circa 15 minuti. Lo spettacolo pirotecnico era autorizzato. Il locale è immerso nella campagna, la casa più vicina è distante circa 400 metri, non capiamo questo accanimento, la minaccia di appiccare il fuoco alla nostra attività laddove dovessimo nuovamente effettuare spettacoli pirotecnici o arrecare qualsivoglia disturbo. Ci rammarica in primo luogo perché da sempre è nostra cura rispettare le normative ogni volta ci apprestiamo ad effettuare fuochi d’artificio o altre manifestazioni. Ci rattrista e ci preoccupa, inoltre, aver ricevuto minacce gravi come questa che mettono in pericolo non solo la nostra attività ma l’incolumità della nostra famiglia”.