Cronaca di Redazione , 05/10/2022 15:46

Cadoneghe, condannato all'ergastolo l'uomo che uccise la moglie con tre coltellate

Aycha El Abioui (foto: Corriere del Veneto)
Aycha El Abioui (foto: Corriere del Veneto)

E’ stato condannato al massimo della pena, l’ergastolo, il 41enne marocchino Abdelfettah Jennati, reo confesso dell’assassinio della moglie Aycha. L’uomo la colpì mortalmente con tre coltellate al petto, mentre dormiva, la sera del 24 novembre 2020 in un appartamento di Cadoneghe. Lo riporta il Mattino di Padova che spiega come la sentenza sia stata pronunciata dalla Corte d’Assise di Padova presieduta dal giudice Mariella Fino affiancata dalla collega Sara Catani e da sei giurati popolari. Il pm padovano Marco Brusegan – spiega il quotidiano – aveva sollecitato la pena massima perché oltre al reato di omicidio volontario Jennati è stata contestata anche l’aggravante della relazione coniugale, pur escludendo la premeditazione.

La difesa aveva cercato di sostenere l’infermità mentale del suo assistito, che aveva raccontato di “voci” che lo avevano spinto a commettere il delitto. Perizie psichiatriche avevano però indicato come l’uomo fosse capace di intendere e di volere. Ossessionato dalla gelosia, Jennati era stato anche denunciato per maltrattamenti. La moglie aveva più volte cercato aiuto e ospitalità da un amico per difendersi dalla sua violenza.