In mille per il clima. Torna il Fridays for future, adesso intergenerazionale VIDEO
L’emergenza climatica diventa urgente e dopo un’estate di siccità e devastazioni ambientali si torna a manifestare. A Padova il movimento Fridays for Future si ingrossa e diventa intergenerazionale.
Avanzano veloci, energici, di buon mattino dalla stazione, diretti in Prato della Valle. Un corteo scortato dalle forze dell’ordine, che costringe il traffico a fermarsi, seppur coi motori accesi. E’ un movimento non solo più consistente, circa un migliaio i manifestanti, ma anche più consapevole e adesso, dopo un’estate di siccità e devastazioni ambientali, intergenerazionale.
Non solo giovani a ingrossare le fila del Fridays for Future, oltre a studenti medi e universitari ci sono comitati cittadini, dirigenti di Banca Etica, figli coi genitori
Il serpentone di protesta anche contro il caro vita e carobollette punta all’agenzia di servizi Hera di via Bronzetti e riesce a imbrattarne le vetrine.
Punterebbe anche alla sede Ater ma la tappa non è prevista e il percorso prosegue lungo corso Milano.
L’emergenza climatica diventa urgente come questioni locali che riprendono vigore, come quella sui rifiuti e le emissioni relative al termovalorizzatore San Lazzaro.
Non sono pochi i non più giovanissimi che avanzano tra i ragazzi che scelgono la strada alla scuola, c’è anche il sindaco di Battaglia Terme Massimo Momolo con il figlio Andrea.
L’impressione è che sarà la prima manifestazione di una lunga serie.