“Stamattina si svolgeranno i test di accesso alla facoltà di Medicina dell'Università di Padova. Anche quest'anno molte ragazze e tanti ragazzi dovranno rinunciare al sogno di indossare il camice bianco, nonostante i posti nelle facoltà di Medicina italiane siano stati incrementati in seguito alle gravi carenze riscontrate durante la pandemia. Sono convinto che i test attuali siano uno strumento da cancellare o per lo meno da modificare radicalmente perché nei fatti così si premia la fortuna e non il merito. L'abolizione del numero chiuso non solo non costerebbe nulla allo Stato, ma premierebbe le competenze e contrasterebbe la carenza di medici. Si tratta di una proposta che condivido e mi impegnerò, una volta al Governo, affinché venga realizzata. Sono assolutamente favorevole ad un allargamento della platea per l'accesso a Medicina. Credo anzi abbia ragione l'infettivologo Matteo Bassetti che ipotizza uno sbarramento al secondo anno: chi ha studiato, sostenuto tutti gli esami e non è andato fuori corso, può iscriversi all'anno successivo. Ai giovani, che in queste ore stanno affrontando i test di accesso, voglio comunque dire di non tradire la personale vocazione, di non arrendersi alle prime difficoltà, di coltivare sempre talenti e passioni”.
Così Francesco Peghin, candidato alla Camera alle prossime elezioni con la lista Noi Moderati nella coalizione di centrodestra.