Cronaca di Redazione , 23/08/2022 10:47

Carceri: firmato in Veneto il protocollo per la formazione dei reclusi

Luca Zaia e Maria Milano Franco D’Aragona
Luca Zaia e Maria Milano Franco D’Aragona

È stato firmato stamani a Venezia, nella sede della Regione del Veneto, un protocollo per l'inclusione lavorativa, l'istruzione e la formazione della popolazione carceraria. "Questo è un tema su cui si misura la civiltà di una comunità. - ha detto il governatore, Luca Zaia - Un paio di progetti sono già partiti, uno relativo alla giustizia riparativa e un altro sul reinserimento socio-lavorativo. Dobbiamo occuparci di fare dei percorsi per cittadini che non hanno rispettato la legge e si sono macchiati di crimini, - ha aggiunto - vediamo la necessità di un nuovo modello comunicativo". 

Per questo progetto è previsto un investimento di 200 mila euro: la Regione, tramite Veneto Lavoro, assumerà quattro funzionari con contratto a termine della durata di tre anni, che affiancheranno gli educatori nelle carceri. Maria Milano Franco D'Aragona, prorettore della polizia penitenziaria per il Triveneto, ha quindi spiegato che "si tratta di un protocollo che può migliorare le potenzialità dei nostri reclusi e restituirli alla comunità, una volta scontata la pena, preparati per il mondo del lavoro. Si tratta di un primo modello, che può essere replicato a livello nazionale", ha concluso.