Un nomade 28enne residente Terrassa Padovana è indagato per truffa. Il giovane ha capito che con le carte Pokémon, gli animali immaginari creati in Giappone nel 1996, poteva racimolare un bel po’ di soldi e ha finto di mettere in vendita online una carta ritenuta ‘rara’. 
Secondo l’accusa, rappresentata dal pubblico ministero Benedetto Roberti titolare delle indagini, avrebbe rubato 40 mila euro a un collezionista di Pesaro senza consegnargli quanto pattuito. I due si sono incontrati lo scorso 7 giungo a Padova davanti al Centro Ingrosso Cina di Corso Stati Uniti, il marchigiano prima di comprare voleva vedere la merce. Una volta però sceso dall’auto con la valigetta carica di soldi se l’è vista sfilare di mano dal 28enne che poi si è messo in fuga.

La denuncia è scattata nell’immediato e sul fatto ha iniziato ad indagare la Procura. Gli inquirenti hanno così perquisito l’abitazione del nomade all’interno del campo nomadi di via Rena a Terrassa Padovana trovando in effetti alcune carte Pokémon. Ora rischia di finire a processo.