Dall’ansa del Brenta, al confine tra Limena e Vigodarzere, affiorano i sassi. Da anni non mostrava così. Al Bassanello, il livello del Bacchiglione è sceso e le barche si incagliano. Serve una copiosa pioggia per evitare razionamenti d’acqua.

Si scongiura una crisi idrica in un Veneto alle prese con campi siccitosi, aumento dei prezzi al consumo e lo spettro di un razionamento dell’acqua. 

Se non dovesse piovere e abbondantemente entro i prossimi 10 giorni, potrebbero essere in arrivo le prime ordinanze regionali anche in Veneto. Acqua solo per bere e per mangiare. E intanto Zaia chiede al governo la dichiarazione dello stato di emergenza, per dare priorità all’uso umano e agricolo delle risorse idriche a disposizione.