Cronaca di Redazione , 24/06/2022 5:39

Finanza: in Veneto oltre 47mila interventi ispettivi in 17 mesi. Zaia: Presidio di legalità

La Guardia di Finanza di Padova
La Guardia di Finanza di Padova

Negli ultimi 17 mesi, la Guardia di Finanza del Veneto ha eseguito un totale di 47.194 interventi ispettivi e 4.249 indagini a contrasto degli illeciti economico-finanziari e delle infiltrazioni della criminalità nell’economia
I dati sono stati rivelati dal comandante regionale, generale Giovanni Mainolfi, in occasione del 248/o anniversario della fondazione del Corpo. Le attività investigative hanno permesso di accertare frodi per 300 milioni di euro in materia edilizia ed energetica, con il sequestro di oltre 80 milioni di crediti inesistenti. I militari hanno altresì individuato 397 evasori fiscali e 2.350 lavoratori ‘in nero’, e arrestato 47 persone per reati tributari
Nell’ambito della corretta distribuzione di contributi a fondo perduto e finanziamenti bancari assistiti, la Finanza ha effettuato 1.134 controlli e denunciato 157 persone per indebita percezione di oltre 60 milioni di euro. In materia di spesa pubblica sono stati effettuati 3.250 interventi e riscontrati danni per 2,7 milioni di euro al sistema della Sanità pubblica. 
Il Corpo è stato particolarmente attivo anche in materia di riciclaggio e auto-riciclaggio: a 202 interventi, sono seguiti la denuncia di 612 persone, l’arresto di 14, e il sequestro di beni per un valore di oltre 154 milioni di euro. Ammonta invece a 6,2 milioni il valore di beni sequestrati per reati fallimentari, su un totale di patrimoni distratti di oltre 528 milioni di euro. Infine, il Soccorso alpino delle fiamme gialle regionali ha eseguito 211 interventi, che hanno permesso di portare in salvo un totale di 226 persone.

I COMPLIMENTI DI ZAIA “Duecentoquarant’otto anni di vita sono un traguardo importante per un’istituzione. Importante come i risultati che la Guardia di Finanza mette a segno a difesa della legalità. Pensando che negli ultimi 17 mesi nel Veneto sono stati eseguiti oltre 47.000 interventi e oltre 4000 indagini per contrastare illeciti con particolare attenzione alle infiltrazioni della criminalità nell’economia, esprimo le mie congratulazioni e un ringraziamento a nome dei Veneti ai vertici e a tutto il Corpo che si conferma un presidio di legalità e sicurezza per i cittadini”. 
Sono parole del Presidente della Regione del Veneto Luca Zaia. “La festa delle Fiamme Gialle è una ricorrenza rilevante per tutta la comunità – prosegue -. Il corpo è una delle realtà altamente professionali e sempre più al passo coi tempi che operano a garanzia della società e del suo vivere nel rispetto del diritto. Un patrimonio di esperienza e competenza col quale, quest’anno, la Regione ha sottoscritto anche un protocollo al fine di favorire lo scambio di informazioni in relazione agli interventi finanziati del Pnrr e assicurare, così, un flusso reciproco di notizie utili e di dati al fine di una maggiore efficacia nel perseguimento dei rispettivi fini istituzionali”. 
La festa del corpo, aggiunge Zaia, “mi dà l’occasione per riconfermare la gratitudine per questa sinergia perché quando si parla di risorse a disposizione, infatti, la via corretta è quella di operare insieme affinché le opportunità siano realmente oggetto di investimento e crescita per la comunità, senza diffondere preoccupazioni ma tutelando le persone per bene. Dopo due anni di pandemia – conclude – desidero giunga a tutti i Finanzieri il ringraziamento per l’impegno profuso in questo frangente e per quello che ogni giorno contribuisce alla sicurezza dei cittadini sul territorio. Ma desidero formularne uno anche in veste di presidente della regione più turistica d’Italia e terra delle Dolomiti, patrimonio Unesco. I dati ci dicono che il Soccorso Alpino delle Fiamme Gialle nel Veneto ha messo in salvo 226 persone con 211 interventi”.