Il titolare di un bar di via Roma, a Padova, si è visto redigere un preciso verbale dai vigili urbani per aver servito dei caffè a dei clienti seduti ai tavolini. 
La sanzione, se il verbale verrà tradotto in multa, deriva da una ordinanza del settore Suap del Comune che impone “la sospensione delle concessioni relative a tutti i plateatici posti lungo via Roma e via Umberto I, con conseguente sgombero o eventuale accatastamento delle strutture destinate alla somministrazione dalle ore 16 fino all’avvenuto transito della processione di Sant’Antonio”. Un’ordinanza scritta perché il Comune chiede che “durante lo svolgimento della processione lungo le vie interessate dal passaggio dei fedeli si rende necessario garantire un clima rispettoso del sentimento religioso”. 
 

LE PAROLE DEL BARISTA “Lo confesso, ho servito alcuni caffè mezz’ora prima che passasse la processione del Santo: sono colpevole – si legge sul Gazzettino di Padova, che riporta il tono ironico dell’esercente nel suo commento –  Spero che il Comune saprà essere clemente com’era il nostro Antonio. Tra le altre cose, noi avevamo liberato il plateatico e i clienti erano seduti ai tavoli che abbiamo sotto il portico”. E ancora: “Allora facciamo a meno di chiamarla festa, chiamiamolo lutto del Santo – ha aggiunto l’imprenditore – Così chiudiamo i bar il 13 giugno. Poi turisti e pellegrini si andranno ad abbeverare alle fontanelle di Prato della Valle”.