Proseguono lungo il fiume Brenta nei dintorni di Padova le ricerche di un giovane, Sasha Gianluigi Abbracciavento, 28 anni, di origini piemontesi, impiegato come pasticciere nel vicentino, del quale sono state perse le tracce da sabato scorso. 
A denunciarne la scomparsa era stato proprio il titolare della pasticceria, che si trova nel centro di Vicenza, e che aveva scambiato con Abbracciavento alcuni messaggi nel pomeriggio di sabato senza poi ricevere più alcuna risposta. La vettura del giovane è stata quindi rinvenuta a Ponte di Brenta, quartiere tra Padova e Vigonza, con gli sportelli aperti. 
Le ricerche sono coordinate dalla Questura che al momento non esclude alcuna ipotesi e che ha raccolto alcuni elementi nell’abitazione del 28enne, in una frazione di Arcugnano.
Gli inquirenti ora stanno scavando nella vita del pasticciere, che alcuni mesi fa si era unito alla Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni e aveva cominciato a frequentare prima la chiesa di Padova, e poi quella di Vicenza. Fino a pochi mesi fa viveva infatti a Chiesanuova, ma quando aveva trovato lavoro a Vicenza si era trasferito lì.

La madre del giovane, che abita nel Torinese, negli ultimi tempi aveva notato frequenti trasferimenti di denaro dal conto corrente: “So che mio figlio faceva parte di questa comunità di mormoni – racconta alla stampa locale – e so che per farne parte bisogna cedere il 10% di stipendio ogni mese”. A chi fossero intestati questi bonifici al momento non è dato sapere.