Giornata di possibili disagi in città per lo sciopero indetto dai sindacati di base contro una politica e un’economia di guerra che taglia salari e diritti. Manifestazioni previste in tutta Italia, e anche a Padova. Il settore trasporti sarà ancora una volta fulcro della protesta: il settore ferroviario si fermerà dalle 21 di giovedì 19 maggio  fino alle 21 di venerdì. Per il Trasporto pubblico locale lo sciopero è di 24 ore “con modalità territoriali”. 

PADOVA, BUSITALIA Anche a Padova sono previsti disagi al traffico. In una nota Busitalia ha ricordato le motivazioni dello sciopero che viene attuato nella giornata del 20 maggio. Con la protesta viene chiesto l’immediato cessate il fuoco; un decreto-legge per il congelamento immediato dei prezzi; lo sblocco dei contratti e aumenti salariali; azioni concrete contro le politiche di privatizzazione; le spese militari dirette, indirette e indotte; riduzione dell’orario di lavoro a parità di salario. 
Così nel dettaglio. 
Servizio urbano Padova: vengono garantite le corse in partenza da tutti i capolinea nelle fasce orarie dalle 5.30 alle 8.29 e dalle 12.30 alle 15.29. 
Servizio extraurbano Padova: vengono garantite le corse in partenza da tutti i capolinea nelle fasce orarie dalle 5.00 alle 8.29 e dalle 12.00 alle 14.29. 
Servizio urbano Rovigo: vengono garantite le corse in partenza dai capolinea di Rovigo nelle fasce orarie dalle 5.00 alle 8.15 e dalle 12.00 alle 14.45. 
Servizio extraurbano Rovigo: vengono garantite le corse in partenza da tutti i capolinea nelle fasce orarie dalle 5.00 alle 8.15 e dalle 12.00 alle 14.45.
Settore impiegati ed impianti fissi: si asterranno per l’intera giornata lavorativa.

ACEGASAPSAMGA AcegasApsAmga ha reso noto “che nella giornata di venerdì 20 maggio, in seguito a uno sciopero nazionale dei settori pubblici e privati proclamato da alcune organizzazioni sindacali, potrebbero verificarsi disagi nello svolgimento di alcuni servizi, anche presso il call center e gli sportelli commerciali. AcegasApsAmga ricorda che saranno garantite le prestazioni minime, assicurate per legge, e che al termine dello sciopero i servizi torneranno alla normale operatività”.