Sanità e nuove tecnologie: l'emodinamica di Cittadella si fa super moderna

L’Emodinamica di Cittadella è stata rinnovata con l’implementazione delle principali tecnologie disponibili nell’ambito dell’interventistica cardiologica. Tra noleggi e manutenzioni si tratta di un investimento di oltre 1,3 milioni di euro. "La sala B è stata completamente ristrutturata sia in termini di apparecchiatura radiologica che di strumentazioni e arredi. E’ stato posizionato - illustrano Roberto Verlato e Paolo Buja, rispettivamente direttore della Unità operativa complessa di Cardiologia e responsabile ff dell'Unità operativa semplice di Emodinamica - un angiografo fisso digitale cardiologico dotato delle più avanzate funzioni di imaging per la visualizzazione delle coronarie e delle altre strutture cardiache e vascolari, oltre a sofisticate modalità di riduzione di dose di raggi X e interfaccia multimediale. L’angiografo è dotato di un lettino e di un carrello di servizio di ampie dimensioni e di un mega schermo multifunzione a alta risoluzione con possibilità di integrazione con altri sistemi. Il tutto è stato implementato con un poligrafo multiuso per le procedure di Emodinamica con il monitoraggio dei parametri vitali e l’analisi dei dati emodinamici e valvolari".
In sala A sono stati montati un sistema di mappaggio endocavitario tipo NAVeX per le procedure avanzate di elettrofisiologia e un nuovo poligrafo multifunzionale. Per la sicurezza dell’utenza, sono state acquisite 4 telemetrie che consentono di monitorizzare a distanza i parametri vitali dei pazienti nel periodo di attesa prima o dopo l’esame. Inoltre, è stato acquistato un apparecchio per ECG a 12 derivazioni wire-less. "Per l’assistenza e la valutazione dei pazienti con patologia coronarica e strutturale, sono stati sostituiti e acquisiti nuovi dispositivi di ultima generazione - continuano i due clinici - ovvero due contropulsatori intra-aortici automatici a fibra ottica per il supporto emodinamico; un sistema di assistenza ventricolare percutaneo tipo Impella e un ventilatore polmonare automatico per la gestione dei casi complessi o in shock cardiogeno; due sistemi integrati di ecografia, meccanica e elettronica, e di valutazione pressoria avanzata per l’analisi anatomica e funzionale del cuore e delle coronarie; un sistema combinato per la valutazione funzionale e anatomica con tomografia a coerenza ottica (OCT) per l’analisi avanzata del lume e della parete coronarica; l’aterotomo rotazionale per il trattamento delle lesioni coronariche calcifiche è stato aggiornato con il sistema di ultima generazione".