Cronaca di Redazione , 17/02/2022 6:42

Anna Grimaldi di Vigonza spegne 105 candeline. Due anni fa fu operata per la prima volta...

Anna Grimaldi, 105 anni (ph: Massimiliano Destro)
Anna Grimaldi, 105 anni (ph: Massimiliano Destro)

Nonna Anna Grimaldi taglia il traguardo dei 105 anni e figli e nipoti l'hanno festeggiarla commentando su facebook: “L'avventura continua”.

Anna Grimaldi divenne ‘famosa’ a 103, nel 2020, quando emerse la notizia che l'operazione al femore, necessaria dopo una caduta, era perfettamente riuscita e che la donna aveva ripreso alla grande. Fino a quel momento non era mai stata in un ospedale. Durante il lungo percorso della sua vita non era mai stato necessario presentarsi al pronto soccorso e non era mai stato necessario alcun ricovero. Aveva sempre goduto di ottima salute.
L'operazione al femore fu eseguita al CTO (Centro Traumatologico Ortopedico) dell'ospedale Pietro Cosma di Camposampiero.

La signora Grimaldi, originaria di Salerno, nel 1946 si è trasferita a Padova per amore di quello che sarebbe diventato nel giro di pochi mesi suo marito. È madre di due figli, Maria Angela e Giancarlo, nonna di Massimiliano e Veronica, bisnonna di Letizia e Francesco. Dal carattere deciso la 105enne si è dedicata agli studi universitari (negli anni Quaranta era iscritta all'Università di Napoli alla facoltà di Lingue orientali, ma poi la guerra ha scombussolato i piani, sospendendo le lezioni), ha studiato pianoforte, è stata maestra elementare, poi si è dedicata alla famiglia.
Il figlio Giancarlo era nato in casa, mentre la figlia Maria Angela in sala parto, poi più nulla. Ottimista e operosa, ha sempre vissuto in piena salute. 

I figli, due anni fa, dopo l'operazione al femore raccontarono: "Ha un carattere forte, è molto determinata: l’ho vista piangere pochissime volte nella sua vita, quando sono morti i suoi genitori e nostro padre. Ogni mattina ha volontà di alzarsi, fare un programma, ha sempre avuto energia, non si è mai pianta addosso, e anche in questi tempi di Coronavirus non si è lasciata contagiare da pensieri negativi. Prima di entrare in ospedale lavava il bucato a mano, faceva i letti, preparava il ragù, e speriamo che lo faccia ancora per molto tempo”.