Nel 2021 ci sono stati 1269 i parti all’ospedale di Camposampiero

Il 2021 si è chiuso con un bel successo per le equipe di Ostetricia - Ginecologia e Pediatria dell’Ospedale “Pietro Cosma” di Camposampiero: un bambino nato a novembre dopo una gestazione di 30 settimane con taglio cesareo urgente per distacco di placenta, dopo quasi un mese di ricovero in Terapia Neonatale, è stato dimesso proprio a fine dicembre. Un neonato pretermine, un bambino "piuma", che grazie alle cure amorevoli e altamente qualificate del personale è diventato un piccolo grande guerriero risolvendo i suoi problemi respiratori e metabolici, e ricongiungendosi così a mamma e papà.
Un grande dono per la famiglia e una grande soddisfazione per gli operatori sanitari che, nonostante la fatica fisica e psichica di lavorare in pandemia, possono fare un bilancio estremamente positivo dell’anno appena concluso.
Nel 2021 ci sono stati infatti 1269 i parti all’ospedale di Camposampiero (tagli cesarei primari 10,7%, parti spontanei dopo cesareo circa il 60%), con un aumento del 10,2% rispetto all’anno precedente, un dato in controtendenza rispetto a quello generale della denatalità in Italia. “Un incremento numerico delle nascite presso il nostro ospedale - sottolinea Marcello Rigano, direttore del reparto di Ostetricia e Ginecologia - che mi sento di dire essere il frutto della dedizione, dell’impegno, dell’efficienza di tutto il nostro gruppo di lavoro che è stato in grado di attrarre presso tante gestanti provenienti, oltre che dal bacino del Camposampierese, anche dal Padovano e anche dalle limitrofe provincie di Treviso e Venezia. Un dovuto ringraziamento va altresì al prezioso impegno dei colleghi pediatri e di tutto il personale della Pediatria, con a capo il dott. Luca Vecchiato, che lavorano al nostro fianco e si prendono cura con estrema competenza e attenzione dei nostri nati”.