La provincia di Padova, per qualità della vita, si classifica in Italia al 33esimo posto. Rispetto ad un anno fa scende di due posizioni. 
Nella TOP 10 due città Venete: Verona all’ottavo posto e Treviso decima. La nuova geografia provinciale del benessere, va da Trieste (prima) a Crotone (ultima) nella classifica generale della 32ª edizione della Qualità della vita pubblicata dal Sole 24 Ore. La classifica 2021 della storica indagine del quotidiano premia la provincia del capoluogo giuliano, già salita negli ultimi due anni al quinto posto della graduatoria annuale. Sul podio inoltre torna Milano, dopo la scivolata fuori dalla top ten nel 2020 per effetto del Covid, e Trento resta solida al terzo posto. Tra le prime dieci si incontrano sette province del Nord-Est: Bolzano (5ª), Pordenone (7ª), Verona (8ª) e Udine (9ª) che confermano la loro vivibilità e Treviso (10ª) è l’unica new entry, anche grazie al primato nella Qualità della vita delle donne, l’indice presentato per la prima volta quest’anno per mettere al centro le tematiche di genere nella ripresa post-pandemia. Confermate nella top ten anche Aosta (4ª) e Bologna (6ª). Assieme a Crotone negli ultimi posti troviamo Foggia e Trapani.

Padova scende dal 31esimo al 33esimo posto: nei vari indicatori si piazza al terzo posto per la speranza di vita alla nascita (84 anni, in media in Italia è di 82), mentre tra le posizioni peggiori occupa il 107° posto, l’ultimo, per i reati legati agli stupefacenti: 107 denunce ogni 100mila abitanti, in Italia la media è di 57.
Per quanto riguarda la sezione ‘affari e lavoro’ la provincia guadagna ben 32 posizioni (nono posto in classifica), mentre nella sezione ‘demografia e società’ ne guadagna 29 piazzandosi al 7° posto. Perde invece ben 33 posizioni per quanto riguarda ‘ambiente e servizi’ piazzandosi al 57° posto e ne perde 23 anche nell’ambito ‘giustizia e sicurezza’ piazzandosi 84°.