Cronaca di MC , 09/12/2021 15:01

Apre il primo punto vendita della Pasticceria Giotto: in vendita i dolci preparati dai detenuti

Pasticceria Giotto

Pasticceria Giotto, marchio della Cooperativa Work Crossing, inaugura il primo punto vendita di pasticceria fresca (torte, pasticcini, brioche) in corso Milano 105, a Padova. Aperto a partire dal 15 dicembre, dalle 7 alle 20, propone dolci prodotti da 46 detenuti del carcere Due Palazzi

Inauguriamo questo spazio quasi in punta di piedi, con rispetto per la città che ci accoglie e con la speranza di offrire un’opportunità in più ai padovani - ha spiegato Matteo Marchetto, presidente di Work Crossing, durante la cerimonia di inaugurazione - In molti conoscono i nostri panettoni, ma in carcere lavoriamo durante tutti i mesi dell’anno, realizzando tanti prodotti di pasticceria fresca. Proprio per rendere economicamente sostenibile il progetto di inserimento lavorativo dei detenuti abbiamo deciso di inaugurare un punto vendita al minuto, capace di proporre i nostri prodotti nell’arco dei 12 mesi. Con questo gesto vogliamo anche coinvolgere i padovani nella nostra realtà e renderli partecipi di quanto accade a pochi metri da dove trascorrono le loro vite - ha chiarito Marchetto - Perché il carcere è certamente un luogo di punizione, dove sono detenute persone che hanno sbagliato. Ma la sua funzione non si esaurisce qui. I detenuti sono persone che chiedono di essere rieducate, anche per restituire alla Comunità, almeno in parte, ciò che le che hanno tolto. Accompagnarli al lavoro, significa aiutarli, una volta scontata la pena, a ritornare a vivere nella legalità”.

 

Pasticceria Giotto impiega 46 detenuti, 9 civili, 4 commerciali, 3 addetti in gelateria e 6 nuove unità, queste ultime coinvolte direttamente nella gestione del punto vendita, aperto al pubblico dalle 7 alle 20.  In 17 anni di attività ha coinvolto nei progetti di avviamento al lavoro più di 250 detenuti. Produce, con metodi artigianali, panettoni e prodotti freschi di pasticceria nell’arco dei 12 mesi.  I detenuti impiegati, dopo uno screening psicologico e un periodo di tirocinio formativo della durata di 6 mesi, risultano assunti part-time, con contratto collettivo nazionale delle cooperative sociali. Un quinto del loro compenso viene trattenuto dall’amministrazione penitenziaria per la gestione del carcere, quale contributo alla spesa pubblica. Il resto viene in parte utilizzato dai detenuti per piccole spese, in parte trasferito dagli stessi ai familiari. La percentuale di recidiva dei detenuti dopo il fine pena è dell’80%. Il dato scende al 5% per quanti abbiano intrapreso percorsi lavorativi. 
 

Il punto vendita è aperto al pubblico con orario 7.00-20.00 e propone prodotti freschi di alta qualità (torte, pasticcini, brioche, etc.), realizzati in carcere. L’inaugurazione del punto vendita si giustifica con la necessità di rendere sostenibile, garantendo la possibilità di vendere prodotti realizzati in carcere durante tutto l’arco dell’anno, il progetto di recupero di 46 carcerati, impiegati nei laboratori all’interno del Due Palazzi.