E' morto questa mattina Massimo Boscolo, 34 anni, l'agente di Polizia Locale protagonista di un gravissimo incidente avvenuto sabato mattina, 9 ottobre, in via Romana Aponense in zona Mandria. Era in sella alla moto per scortare un gruppo di ragazzi in handbike quando si è contrato violentemente con una macchina finendo rovinosamente a terra.

La notizia è trapelata poco fa. Il vigile era stato subito soccorso e trasportato d'urgenza all'ospedale dove era subito stato operato alla testa. Le sue condizioni sono sempre state gravi fino a questa mattina quando, dopo due giorni di agonia in Neurochirugia all'ospedale di Padova, ha smesso di lottare.

Boscolo era arrivato a Padova in mobilità dal Comune di Mira due anni fa, ed era entrato nella pattuglia dei motociclisti da un anno. Abitava a Chioggia e faceva il pendolare per recarsi al lavoro ogni giorno. Sabato mattina stava svolgendo servizio di scorta al team handbike di Obiettivo 3 (progetto creato da Alex Zanardi), partito dall’Opera Immacolata Concezione in direzione basilica di Santa Giustina in Prato della Valle, stava per guadagnare la testa del gruppo quando si è scontrato con una Opel Meriva che stava svoltando per entrare in un parcheggio. L'impatto è stato violentissimo: e l'agente è finito prima contro un cartello pubblicitario e poi un palo dell'illuminazione dove ha sbattuto la testa. La moto è finita a metri di distanza distrutta.

A eseguire i rilievi del sinistro è stata la Polstrada. Auto e moto sono state poste sotto sequestro. Il conducente dell'auto potrebbe finire indagato per omicidio stradale.

Il sindaco di Padova, Sergio Giordani, e l'assessore alla sicurezza del Comune di Padova, Diego Bonavina, si uniscono al dolore della famiglia. 
Il Comune di Padova e il corpo di Polizia Locale sono in lutto. Si tratta del primo motociclista dei vigili urbani morto nella storia del corpo di Padova.