Fiori e candele lì dove Dorjana ha trovato la morte, lutto a Rubano il giorno dopo la tragedia
Silenzio. A Rubano, il giorno dopo la morte di Dorjana Cerqueni, uccisa dal padre Stellio, c’è davvero poca voglia di parlare. A partire dal sindaco, Sabrina Doni, che lascia solo un messaggio sui social e poi chiede che venga rispettata la volontà della famiglia della donna: il silenzio, appunto. “Una tragedia immane che non può non farci riflettere, che ancora una volta dimostra di quali abissi sia capace l’animo umano – ha scritto Sabrina Doni – Non ne faccio una riflessione strettamente legata al genere femminile, piuttosto mi trovo a pensare all’abitudine, sempre più frequente, di risolvere le problematiche con la violenza, verbale, scritta, mediatica e fisica”.
Il dolore della comunità, degli amici di Dorjana, è espresso con un altarino che ora dopo ora si arricchisce: fiori, lumini e candele a comporre una croce, a pochi passi dal luogo dove papà Stellio, 88 anni, ha ucciso la figlia nel giorno del suo sessantesimo compleanno. Maggiori dettagli nel servizio TG Padova.