Onichini in carcere, sabato la protesta. Il telegramma della mamma e Salvini: Andrò a trovarlo

Walter Onichini ha iniziato a scontare la pena per tentato omicidio: si trova nel carcere di Venezia, e per una decina di giorni rimarrà in isolamento sanitario. E’ quanto prevede il protocollo anti-Covid per evitare contagi. Nessun contatto con gli altri detenuti, per ora. Nè tantomeno con i suoi famigliari: vietati i colloqui. Unica eccezione per il suo avvocato che lo visiterà nelle prossime ore. Ma fuori dal carcere non si placano le rimostranze e non si attenua il dolore per l’epilogo della vicenda. Onichini è stato condannato in via definitiva dalla Cassazione a 4 anni e poco meno di 11 mesi di carcere per tentato omicidio. Il ladro, colpito da un proiettile e poi abbandonato dal macellaio nei campi poco lontano da casa sua, è all’estero: prima dei fatti del 2013 era stato espulso.
LE PROTESTE Il grossista di carni di Legnaro è chiuso in un inevitabile e drammatico silenzio, ora. Mentre fuori parenti e sostenitori cercano di fare rumore e continuano a protestare per la sua incarcerazione. Sabato 18 settembre, alle ore 20, è prevista una manifestazione davanti alla Casa Circondariale di Venezia-Santa Maria Maggiore. Una sorta di flashmob che si sarebbe dovuto tenere già nella giornata dell’arresto di Onichini, ma che per lo spostamento del detenuto nel carcere in Laguna e per motivi di sicurezza è stato posticipato. Si farà. In programma anche una fiaccolata a Padova, lì dove si è tenuto il processo. Il corteo deve essere approvato. A organizzare questi momenti di solidarietà, famigliari e amici: tra questi anche Franco Birolo, il tabaccaio che a Correzzola sparò e uccise un ladro introdottosi nella sua attività. Intanto, la mamma di Walter Onichini, Lorella Roncolato, ha fatto recapitare nelle prime ore del mattino di oggi, 15 settembre, un telegramma alla Casa Circondariale: “Che sulle ali di una colomba ti arrivi il mio abbraccio. Ciao, Mamma”. Questo il testo condiviso anche sui social, soprattutto sulle pagine dedicate a Onichini e alla sua vicenda.
IL MESSAGGIO DI SALVINI “Andrò a trovarlo in carcere. Che vergogna!” Così il leader della Lega, Matteo Salvini, sui social dopo la notizia dell’arresto di Onichini. Un post con la foto dell’uomo, il titolo del Giornale a riportare la notizia e appunto la scritta. Il post del politico, in quasi 24 ore, ha raccolto oltre ventimila reazioni, più di 6.500 commenti e quasi tremila condivisioni.