Gli alberi caduti per il forte vento nella serata del 16 agosto continuano a portare disagi nel pomeriggio del giorno dopo. Da Loreggia al Camposampierese. Da Borgoricco a Casalserugo. Ci sono diverse frazioni di più comuni dell’Alta Padovana che sono ancora senza elettricità. Un blackout dovuto ad arbusti crollati su linee ad media e bassa tensione: i tecnici della società dell’energia elettrica sono al lavoro dalla notte del 16 agosto per ripristinare le condizioni di normalità. “La media tensione è a posto è stata ripristinata, quindi in località come Vigonza o Villafranca i disagi sono stati limitati – ha spiegato Vincenzo Gottardo, vicepresidente della Provincia di Padova – In altri comuni la situazione è ancora grave. Alle 14.30 del 17 agosto il centro di Borgoricco è ancora senza elettricità. Ma anche frazioni del Camposampierese, come Rustega. Come Provincia ci stiamo adoperando con Enel per limitare i disagi. La media tensione è stata ripristinata nelle prime ore del mattino, le squadre stanno provvedendo al ripristino della bassa tensione”. 

I PAESI COLPITI Protezione Civile padovana in prima linea per i danni dal maltempo che ha colpito per la maggior parte il Nord della Provincia nella serata del 16 agosto. Al fianco dei vigili del fuoco, degli operatori dei vari municipi e delle società interessate, delle forze dell’ordine i volontari della Protezione Civile si sono adoperati in cinque aree del territorio. 
Nell’alta padovana, nei comuni di Fontaniva, Tombolo, Galliera Veneta e San Martino di Lupari per caduta alberi e rami; nel Camposampierese, a Trebaseleghe e a Borgoricco per alberi abbattuti su SS.308 del Santo; nel Medio Brenta, per alberi caduti a Curtarolo e interruzione energia elettrica per caduta traliccio a Villafranca Padovana nonché sistemazione area cantiere a Campo S.Martino e tetto divelto a Limena, in unintervento coi vigili del fuoco. Ancora: Padova zona NordEst, per interruzione energia elettrica a Busa di Vigonza, a Campodarsego e a Vigonza per verifica territorio; in zona Padova Sud gli operatori della Protezione Civile hanno verificato la stabilità dei pali delle linee telefoniche pericolanti. Complessivamente hanno operato 24 squadre.