L'Università di Padova è un vero e proprio patrimonio di cultura, scienze e arte e nel 2022 festeggerà gli 800 anni dalla sua nascita. Una lunga storia, importante, che verrà raccontata e ripercorsa in nove volumi. Un Ateneo da subito internazionale. La collana Patavina libertas edita da Donzelli (con Padova University Press) ripercorre la storia europea dell’ateneo fondato nel 1222 con tutti i protagonisti. Due volumi sono già usciti, è in arrivo il terzo. Intanto ieri, martedì 13 luglio, la collana è stata presentata a Roma a Palazzo Giustiniani, con la presidente del Senato, Elisabetta Casellati, che ha parlato di “un progetto editoriale di grande respiro, pienamente capace di cogliere i frutti di un vivace percorso di maturazione storiografica nel quale proprio l’ateneo patavino ha svolto un ruolo di primo piano”.

Tra le righe si parlerà della Resistenza, quando l’università di Padova, caso unico, si guadagnò la medaglia d’oro al valor militare, degli anni di piombo quando l’ateneo fu laboratorio politico di primaria importanza sia del terrorismo di estrema destra, sia di quello insurrezionalista della sinistra rivoluzionaria. Si parla di filosofia, di scienza, del Novecento e delle donne che tanto hanno fatto parlare del Bo: proprio qui infatti nel 1678 si è laureata la prima donna della storia, Elena Lucrezia Cornaro Piscopia. “Questi 8 secoli hanno visto affermarsi l’umanesimo artistico e culturale, la rivoluzione scientifica di Galileo e della scuola medica, l’emancipazione femminile, la difesa dei diritti dei popoli e degli individui. La collana racconta non solo una storia di libertà e conoscenza, ma anche i valori e l’identità su cui costruire il futuro" ha detto il Rettore Rosario Rizzuto.