Cronaca di Redazione , 23/07/2021 7:19

Invita i cittadini a vaccinarsi, sindaco riceve lettere di minaccia

La lettera del sindaco Stefan ai cittadini
La lettera del sindaco Stefan ai cittadini

Lettere di minaccia in comune contro il sindaco di Saonara, Walter Stefan, che nei giorni scorsi aveva invitato i cittadini a vaccinarsi contro il covid-19. “Il vaccino è libertà, il vaccino è solidarietà, per il bene e la salute di tutti vacciniamoci” scrive in un comunicato Stefan che attacca poi in Municipio, in alcuni negori e che fa girare sui sociale e attraverso whatsapp e pochi giorni dopo nella mail del Municipio sono arrivate due lettere di minaccia da parte dei ‘No vax’ e una di queste recita: “Caro sindaco questa non è scienza. Inoculare un siero sperimentale è contro la natura umana, è come ritornare al nazismo e agli ebrei. Anche a loro furono inseriti dei numeri nel braccio e trattati da untori. Mi meraviglia come si sia fatto eleggere dai suoi concittadini. Devono essere ciechi per votare una persona così insensibile per la salute dei suoi concittadini, portandoli deliberatamente a morte certa. Il karma ritorna sempre indietro. Chi fa del male o lo provoca deliberatamente poi lo subisce 100 volte di più”. Nell’altra il stefan viene invitato a vergognarsi.

Ai quotidiani il sindaco spiega di non essere affatto spaventato: “È mio dovere tutelare la sicurezza della mia gente. Siamo reduci da un’annata caratterizzata da morte, dolore e famiglie rinchiuse in casa per la pandemia. Affidarsi alla scienza è l’unica arma che abbiamo per salvarci. Mi auguro che gli indecisi capiscano che il coronavirus è vivo ed è pronto ad attaccarci in qualsiasi istante. Sabato scorso Saonara era Covid free. In cinque giorni siamo passati da zero contagi e zero isolamenti, a 13 positivi e 30 cittadini in isolamento. E la cosa che fa ancora più male è che l’età media dei contagiati è bassissima. Se si esclude un uomo di 47 anni, abbiamo un 25enne, un 24enne, un ragazzo di 23, tre di 21, uno di 20 e uno di 18 e quattro 17enni. Programmare la ripresa della scuola a settembre e di tutte le attività se la situazione peggiora diventa difficilissimo”.