L'ultimo saluto di Padova a Stefano Vallin, fotografo e anima del CUS Rugby VIDEO
L'ultimo saluto è un grande abbraccio, quello di una famiglia...ad un'altra famiglia. I rugbisti del Cus, compagni di squadra e generazioni seguenti, avversari e appassionati addetti ai lavori, tutti stretti attorno alla bara di Stefano Vallin, scomparso nella tarda serata di venerdì 30 maggio in un incidente stradale...travolto, a pochi metri da casa, da un'auto guidata da un uomo risultato poi positivo all'alcoltest. E a pochi metri dal luogo dell'incidente, una settimana dopo, la cerimonia laica per l'addio alla sua vita terrena.
Teatro proprio il campo, il mondo, che l'ha visto correre, giocare, lavorare come fotografo: Stefano Vallin esemplificava il concetto di sostegno – è stato detto durante la cerimonia - un tratto fondamentale del rugby perché ci vuole qualcuno che ti supporti se vuoi andare avanti. Con le sue foto ha contribuito a raccontare la storia di un gruppo sportivo, di uomini, di donne, di atleti. Ma non solo gli scatti per la palla ovale: la cronaca del territorio lavorando con i quotidiani, l'impegno con il mondo dell'associazionismo, la solidarietà, la passione del tango. L'occhio sulla città con uno studio diventato nel tempo un riferimento culturale di Padova.
Il numero di persone intervenute - davvero tante - racconta il complesso e variegato spaccato di vita di Stefano Vallin, scomparso a 64 anni, in sella alla sua inseparabile moto: tutti stretti attorno alla famiglia che sta piangendo una perdita improvvisa senza lasciare spazio a strali per la dinamica di un incidente che non può lasciare rabbia. Tra la gente, anche il consigliere regionale e già vicesindaco di Padova Arturo Lorenzoni. Rugbista, ma anche candidato a Palazzo Moroni che cinque anni fa potè contare dell'aiuto di Vallin durante la campagna elettorale. Vallin, e i suoi fratelli. Così come li chiamava lui, credendoci davvero – è stato detto. Persone che magari non sapevano di avere un'amicizia in comune ma che per quella grande amicizia si sono ritrovate. Ai margini di un campo da rugby. Per un ultimo saluto che nessuno avrebbe mai pensato di dare così presto.
Il servizio di TG Padova.