Il saluto di Padova a Renato Franceschelli, Prefetto ancora per poche ore in città VIDEO
Non è mancata l'emozione nel commiato della città di Padova a Renato Franceschelli, negli ultimi quattro anni Prefetto all'ombra del Santo e recentemente chiamato a guidare la Prefettura di Genova. Franceschelli è stato ricevuto a Palazzo Moroni, nella sala del Consiglio Comunale. Presente la Giunta, diversi consiglieri, il Comandante della Polizia Locale Lorenzo Fontolan, personale di Palazzo Moroni. Il sindaco Sergio Giordani ha consegnato al Prefetto un riconoscimento a nome della città. “Se c'è un clima sereno, a Padova - ha detto Giordani - lo si deve, molto, a lui. E' una figura istituzionale che mi aiutato sin dai primi giorni del mio insediamento e con cui poi è sempre stato proficuo confrontarsi. La città non può che ringraziarlo per quanto fatto in questi anni”. Con un pizzico di emozione, Renato Franceschelli ha incassato gli onori e ringraziato a sua volta Giunta e Consiglio per la collaborazione. “Non so quanto possa essere utile il Prefetto a portare avanti la città…” ha esordito Franceschelli davanti alla platea, ricevendo subito la sottolineatura di Giordani: “tanto”. E poi un aneddoto, raccontato con il sorriso sulle labbra. “Sono arrivato convinto che da meridionale avrei potuto incontrare qualche ostacolo in più: invece il pregiudizio è crollato immediatamente. Ho trovato empatia, accoglienza, collaborazione e professionalità”. E poi anche un saluto alla stampa locale: “Da lontano vi continuerò a leggere - ha concluso Franceschelli - Vi ringrazio per il supporto e la benevolenza con cui sono stato trattato”.
Sono arrivate anche le parole del Presidente della Provincia di Padova, Fabio Bui. “Non siamo solo responsabili o rappresentanti di istituzioni, siamo in primo luogo persone – ha detto il presidente Bui – dopo tanti anni di collaborazione insieme e anche di condivisione della sede di Palazzo Santo Stefano, ci salutiamo con amicizia e grande stima. Rinnovo quindi il ringraziamento a nome di tutta la comunità e dei sindaci del territorio padovano per la passione, il senso etico e la capacità di ascolto che hanno sempre mosso le azioni e le decisioni del prefetto Franceschelli. Abbiamo condiviso insieme momenti difficili come la gestione del lockdown dovuto alla pandemia sempre nel rispetto delle persone e dei cittadini in difficoltà. Il dialogo non è mai venuto meno e penso che proprio questo possa fare la differenza quando si creano contesti di alta tensione sociale. La Provincia e Padova avrà sempre le porte aperte e siamo sicuri che il prefetto porterà a Genova un ottimo ricordo del nostro territorio. A lui auguriamo buon lavoro”.
Renato Franceschelli è nato a Napoli il 3 dicembre 1957. Laureato in Giurisprudenza all'Università Federico II, ha vinto il concorso per accedere alla carriera prefettizia nel 1985 venendo assegnato alla Prefettura di Lucca fino al 1996, per poi passare a Pisa. Dal 2000 è rientrato a Roma, al Ministero dell'Interno: si è occupato di tematiche legate all'immigrazione e all'asilo. Nel 2001 è diventato viceprefetto continuandosi ad occupare di temi legati all'immigrazione. Nel dicembre del 2011 è stato nominato prefetto di Siracusa. Nel 2017 è stato trasferito al vertice della Prefettura di Padova. Dopo quattro anni, l'addio alla città del Santo. Sarà il numero uno della Prefettura di Genova.