Mattia non si trova, continuano le ricerche anche nella giornata di oggi VIDEO
La sua famiglia sta vivendo un incubo. Ad ogni segnalazione un filo di speranza che poi cade sempre nel vuoto.
E' la drammatica situazione che sta vivendo la famiglia di Mattia Fogarin, il giovane di 21 anni scomparso la notte del 22 marzo. Alla famiglia arrivano tante segnalazioni ma sono tutte senza riscontri. Nella mattinata di ieri i vigili del fuoco hanno scandagliato il Piovego al Ponte dei Graissi senza trovare traccia del ragazzo. I pompieri, in acqua anche con un gommone, hanno individuato una sagoma in acqua che poteva sembrare quella di una persona, ma gli accertamenti hanno escluso la presenza di un cadavere. Assieme a loro anche i carabinieri che hanno fatto scendere in campo anche l'unità cinofila che ha utilizzato dei cani addestrati per la ricerca persone. E' stata passata al setaccio la zona in cui il padre la notte tra domenica e lunedì ha perso definitivamente il contatto telefonico con il figlio.
In volo anche l'elicottero che ha sorvolato il fiume Piovego fino a Stra dove c'è l'immissione con il Brenta, del 21enne non c'è traccia.
Questa mattina le ricerche riprenderanno. Gli inquirenti stanno tentando di capire cosa sia successo. La notte in cui ha fatto perdere le tracce ha manifestato la volontà ai genitori di volerla fare finita spiegando di aver fatto qualcosa a cui non poteva porre rimedio. Pochi giorni prima aveva litigato con una ragazza con la quale aveva una relazione. La giovane esclude che Mattia le abbia fatto del male.
Ai quotidiani anche ieri la madre ha detto: In serata la mamma Marzia ha chiarito: “Riceviamo tante segnalazioni. Una a Due Carrare e una in centro: ci sembravano attendibili ma poi non hanno trovato riscontro. Abbiamo anche visionato la telecamera di un negozio ma alla fine non era lui. Continuiamo a sperare che sia vivo e che si metta in contatto con noi”.

