Contrasto a violenza contro le donne: Tavolo “Prevenire e Promuovere” amplia l’offerta formativa

Si rafforza l’offerta formativa del Tavolo “Prevenire e Promuovere” rivolta a tutte le scuole di ogni ordine e grado di Padova e Provincia. Grazie al contributo di 15.000 euro da parte di BCC Veneta, Fondazione Giulia Cecchettin ETS potrà garantire 20 percorsi educativi aggiuntivi sul tema delle relazioni, delle emozioni, del consenso e della prevenzione della violenza.
Di questi, 5 percorsi saranno realizzati già nell’anno scolastico 2025-2026, mentre i restanti 15 assicureranno la continuità del progetto anche per il 2026-2027.
Lo sviluppo del progetto formativo è stato presentato venerdì 26 settembre in conferenza stampa a Palazzo Moroni. All'incontro hanno partecipato i componenti del Tavolo "Prevenire e Promuovere" e sono intervenuti, tra gli altri, l'assessora alle Pari opportunità e alle Politiche di genere, Margherita Colonnello, il vice presidente della Banca di Credito Cooperativo, Leonardo Toson, Daria Fallido e Maria Sferrazza in rappresentanza della Fondazione Giulia Cecchettin ETS, la presidente del Centro Veneto Progetti Donna, Mariangela Zanni.
Un progetto che cresce con le scuole Per l’anno scolastico in corso erano già previsti 31 percorsi formativi, sostenuti dalla Fondazione, ai quali si aggiungono i 5 resi possibili dal nuovo contributo. Complessivamente, quindi, l’offerta per l’anno scolastico 2025/26, è di 36 percorsi.
La risposta delle scuole è stata significativa: sono arrivate 36 richieste da parte di 7 Istituti Comprensivi, che si stanno concretizzando progressivamente nelle iscrizioni. Ad oggi, sono 7 le classi già confermate, mentre gli altri due istituti coinvolti stanno completando la selezione interna. “Il criterio di massima distribuzione ci porta a selezionare un numero limitato di classi per ciascun istituto – spiegano i responsabili – ma il nostro obiettivo è creare una rete ampia e duratura: non raggiungere tutte le classi subito, bensì attivare il maggior numero di scuole e costruire circoli virtuosi che possano crescere negli anni”.
Perché è urgente agire Le ricerche più recenti confermano quanto sia urgente educare al rispetto fin da piccoli. Da una recente indagine di Save the Children ad esempio il 30% degli adolescenti considera la gelosia un segno d’amore, e il 21% ritiene che condividere le password con il partner sia una prova di fiducia. Il 17% pensa che “ogni tanto possa scappare uno schiaffo” in una relazione intima. Mentre nell’universo digitale, il 26% ha subito il controllo da parte del partner tramite profili social falsi, mentre l’11% si è visto diffondere foto intime senza consenso.
Questi dati evidenziano quanto sia urgente e necessario educare al rispetto, al consenso e alla parità già durante il percorso scolastico, per contrastare la diffusione di stereotipi e comportamenti lesivi che spesso vengono considerati normali.
Un invito alle scuole Tutti gli Istituti Comprensivi della provincia di Padova sono invitati a mettersi in contatto per ricevere informazioni e avviare un percorso educativo gratuito all’interno del progetto “Prevenire e Promuovere”.
Una rete territoriale per il contrasto alla violenza Il progetto Prevenire e Promuovere si colloca nell’ambito del Protocollo di Rete per il contrasto alla violenza contro le donne ed è frutto della collaborazione tra Comune di Padova, Provincia di Padova, Ufficio Scolastico Territoriale di Padova e Rovigo, Azienda ULSS 6 Euganea, Università degli Studi di Padova, Centro Veneto Progetti Donna, Camera di Commercio di Padova e Fondazione Giulia Cecchettin ETS. Il Comune di Padova, in qualità di capofila, coordina il Tavolo.
La partnership con BCC Veneta rafforza questo sistema territoriale integrato, che si pone l’obiettivo di educare al rispetto, al consenso e alla parità, offrendo risposte coordinate ed efficaci per la prevenzione e il contrasto alla violenza di genere.
Gino Cecchettin, presidente di Fondazione Giulia Cecchettin Ets: "Se vogliamo davvero prevenire la violenza, dobbiamo partire dall’educazione, fin da piccoli. È soprattutto a scuola che i ragazzi imparano il valore del rispetto, del consenso e delle relazioni sane. Investire in questi percorsi è fondamentale per costruire una società più giusta e sicura. Sapere che istituzioni, scuole e realtà del territorio scelgono di camminare insieme a noi ci dà forza e speranza: solo così possiamo rendere concreta l’idea di un futuro libero dalla violenza."
"Continuiamo ad investire sull'educazione, sulla formazione, sul cambiamento culturale - ha sottolineato Margherita Colonnello, assessora alle Pari opportunità e alle Politiche di genere - per riuscire ad abbattere stereotipi che frenano la parità di genere, per cercare di costruire un percorso inclusivo che crei consapevolezza, giorno dopo giorno, sulle diverse forme di violenza e su quanto possano risultare difficili da riconoscere da parte delle persone che le subiscono. Ringrazio pertanto il nuovo partner, la Banca di Credito Cooperativo, di aver scelto di sostenere e condividere il percorso del Tavolo, frutto di un lavoro durato un paio d'anni e partito da una rilevazione che il Tavolo stesso ha svolto in tutte le scuole di ogni ordine e grado di città e provincia. Un percorso che ci ha fatto capire che per affrontare il tema della violenza di genere è necessario intervenire nelle scuole. Bcc rende ancora più forte la sinergia, già in atto, tra pubblico e privato che ci consente di realizzare proposte concrete grazie ad un'ampia offerta formativa che promuove un’educazione al rispetto, al consenso e alla parità in un sistema territoriale integrato capace di offrire risposte efficaci e coordinate per la prevenzione e il contrasto alla violenza di genere".