C’è rabbia e senz’altro paura nel racconto del giornalista padovano Ivan Compasso, a bordo di Luna Bark, una delle barche della Global Sumud Flotilla, attaccata nel bel mezzo della notte a sud di Creta, in acque internazionali, dai droni con sostanze urticanti, scoppi e danni in alcuni casi agli alberi e alle vele delle barche.

“Sono arrabbiato, immorale, potevano ammazzare delle persone, dei civili in acque internazionali”. 

Un paio d’ ore di attacco con l'intento, raccontano, di sfiancare psicologicamente le persone che si trovano sulle barche di notte, al buio, in mare aperto, ma questa cinquantina di imbarcazioni di 44 Paesi, non molla.

Respinta la proposta dell’IDF, le Forze di Difesa israeliane di interrompere il viaggio alla volta di Gaza consegnando loro gli aiuti da recapitare alla popolazione della Striscia.

Il ministro degli Esteri Antonio Tajani chiede a Israele di garantire l'incolumità di quanti sono a bordo, quello della difesa Crosetto sollecitato dalle opposizioni domani dovrebbe riferire alla Camera sull’accaduto e sulla questione protezione-Flotilla…