Attualità di Redazione , 06/09/2025 10:00

GLOBAL SUMUD FLOTILLA | Alle 17 manifestazione della Cgil a supporto della missione umanitaria

Global Sumud Flotilla
Global Sumud Flotilla

La Cgil di Padova aderisce all'iniziativa nazionale promossa per sostenere la Global Sumud Flotilla, una missione umanitaria non violenta che tenta di forzare il blocco navale israeliano per portare aiuti essenziali alla popolazione di Gaza. 
A tal fine, è stato organizzato un presidio cittadino che si terrà oggi pomeriggio, sabato 6 settembre alle ore 17.00, sul Liston, davanti a Palazzo Moroni, sede del Comune di Padova.

L'iniziativa, che si svolge in contemporanea in tantissime città italiane, ha lo scopo di mantenere alta l'attenzione sulla drammatica situazione del popolo palestinese e sul coraggioso tentativo di portare soccorso a una popolazione stremata. "Non possiamo più rimanere indifferenti di fronte alla tragedia che si sta consumando a Gaza – spiega il Segretario Generale della Cgil di Padova, Aldo Marturano – e consideriamo la scelta del governo israeliano di equiparare ad un atto di terrorismo il tentativo di portare cibo e medicinali a una popolazione affamata, come solo l’ultimo segno del livello di follia raggiunto in questo conflitto. Una barbarie a cui Stati e governi democratici, membri delle Nazioni Unite, firmatari di accordi, trattati e convenzioni per il rispetto dei diritti umani, della legalità, della giustizia, del diritto umanitario, devono mettere fine. Un appello diretto anche all’Europa affinché sospenda l’Accordo di associazione UE-Israele e interrompa ogni commercio di beni prodotti negli insediamenti illegali”.

“Noi – prosegue il Segretario Generale della Cgil di Padova – dal canto nostro, sosteniamo con forza l'azione della Global Sumud Flotilla, che si impegna a superare un blocco disumano e anche a Padova lo dimostreremo. Con questo presidio, il cui sostegno è aperto a tutta la società civile, alle associazioni e alle istituzioni, a partire dal Comune di Padova, vogliamo anche ribadire che la convivenza di due Stati, con la sicurezza di entrambi i popoli, è l'unica soluzione possibile. Non è accettabile che il governo israeliano abbia deciso deliberatamente, con la sua condotta, di far naufragare per sempre questa possibilità eliminando ogni futura fattibilità dei “due stati per due popoli”, insieme alla possibilità stessa di esistenza dello stato palestinese che molti governi, ora e con colpevole ritardo, dicono di voler riconoscere”.

“Per questo – conclude Aldo Marturano – rinnoviamo il nostro impegno alla più ampia mobilitazione possibile e invitiamo lavoratori e lavoratrici, pensionate e pensionati, studenti e studentesse, il mondo associativo, artisti, intellettuali, giornalisti (come avvenuto negli scorsi giorni a Venezia ) ad unirsi e a chiedere che il governo italiano, oltre a schierarsi dalla parte della pace, della giustizia e del diritto internazionale, sostenga questa iniziativa umanitaria partita dal basso e si adoperi attivamente per il raggiungimento di un cessate il fuoco e di una pace duratura in tutta la regione, interrompendo, innanzitutto, la consegna di armi ad Israele e garantendo l’immediato ingresso di aiuti umanitari ad una popolazione che sta, letteralmente, morendo di fame”.

GLOBAL SUMUD FLOTILLA Sono oltre 800 le persone, a bordo di 70 barche provenienti da 44 paesi, che partiranno da vari porti per portare aiuti umanitari al popolo palestinese. Cooperanti, giornalisti, medici, religiosi, insegnanti e società civile a bordo delle imbarcazioni per forzare il blocco navale israeliano e portare aiuti, cibo e farmaci, alla popolazione di Gaza stremata dalla fame e decimata dalle bombe.