VIDEO | Avviati i procedimenti contro la moschea abusiva di via Turazza, esulta la Lega
La moschea di via Turazza, aperta nel 2012, è abusiva. Lo ha accertato il Comune di Padova che ha avviato controlli e accertamenti dopo la denuncia presentata oltre un mese fa dall'europarlamentare leghista Anna Maria Cisint.
Dopo la battaglia avviata dalla Lega, anche con la consigliera comunale Mosco, i tecnici comunali dopo un apposito sopralluogo, hanno effettivamente appurato che il luogo di culto islamico, attivo da 13 anni alla Stanga, non possiede i requisiti urbanistici nè i permessi amministrativi necessari per essere considerato tale. E' stato così avviato il procedimento per ‘opere abusive’ essendo ben visibile al suo ingresso un cartello con la scritta "Moschea" in lingua araba. Di lì si accede in un ex negozio, ora un unico locale con pavimentazione in moquette e scaffali per scarpe, libreria con opuscoli, armadi, bacheche con vari avvisi tutti in arabo e tuniche. È quindi accertata l'assenza della pratica edilizia prevista dalla normativa vigente - la cosiddetta legge anti-moschee istituita dalla Regione nel 2004 - per il cambiamento di destinazione d'uso dell'immobile da commerciale a servizi religiosi.
Avviato il procedimento amministrativo per opere abusive esulta la Lega.
Premesso che la legge va rispettata ovviamente, il comune di Padova puntualizza: "abbiamo stabilito contatti con tutte le comunità islamiche per governare un fenomeno che esiste, quello dei luoghi di culto, con l’obiettivo dell’integrazione e del dialogo in un contesto di legalità e sicurezza. Vanno individuatepossibili soluzioni in grado di garantire la libertà di culto e la gestione, alla luce del sole, dell'insediamento di strutture religiose pur nel complicato contesto voluto dalla Regione. Perché solo una società più integrata e coesa è una società più sicura”.