VIDEO | Pronti alla riattivazione 7 autovelox nel Camposampierese, spenti da sei mesi
Via libera per la riaccensione degli autovelox presenti nel territorio del Camposampierese: l’ok è arrivato dalla giunta della Federazione, composta dai 10 sindaci dei Comuni coinvolti, con una delibera che autorizza la polizia locale a riattivare tutti i dispositivi di controllo della velocità, sia fissi che mobili. La decisione di sospendere temporaneamente il funzionamento di questi velox era stata adottata in via strettamente precauzionale a seguito del caos normativo-giuridico emerso dopo alcune pronunce della Cassazione, che mettevano in dubbio alcune sanzioni emesse da dispositivi approvati, ma non omologati. Ma con il decreto interministeriale firmato dai Ministri Salvini e Piantedosi lo scorso primo luglio, viene confermata la conformità dei dispositivi lungo le strade del Camposampierese, che presto torneranno di nuovo operativi.
Quattro di questi 7 sono lungo la strada regionale 308, in particolare due a Campodarsego, uno a Camposampiero ed uno a Loreggia; gli altri tre lungo la Brentana nei territori di Villa del Conte e Curtarolo. E’ stato condotto, inoltre, anche uno studio di fattibilità per l’installazione di un tutor che calcoli la velocità media delle auto che percorrono la strada regionale del santo 308, spesso scenario di numerosi incidenti legati appunto all’alta velocità.
“Spegnere i dispositivi è stato ragionevole”, spiega il Presidente della Federazione del Camposampierese, e Sindaco di Campodarsego Valter Gallo, “ma riaccenderli è giusto e doveroso”, aggiunge: le statistiche, infatti, confermano una crescita esponenziale degli eccessi di velocità sulle strade in cui i dispositivi non sono stati spenti. Un rischio per la sicurezza stradale e per l’incolumità degli utenti.
Dal prossimo autunno verranno, inoltre, installati altri 4 autovelox: uno, (troppo vicino ad un altro dispositivo), verrà spostato da Villa del Conte a San Giorgio delle Pertiche, mentre altri tre, totalmente nuovi, verranno posizionati a Campodarsego, Loreggia e a Massanzago.