Era il 9 settembre 2019, sei mesi prima dell’arrivo della pandemia in Italia. Pippo Baudo aveva 83 anni quando venne a Padova a supportare il Vimm e la ricerca biomedica avanzata. La visita ai laboratori, accompagnato dai vertici della Fondazione Giustina Destro e dal professor Francesco Pagano, le strette di mano coi giovani ricercatori, e la presentazione del suo libro autobiografico “Ecco a voi Pippo Baudo”, una storia italiana.

Profetiche le sue parole, che oggi dopo la sua morte suonano come un testamento ideologico ai colleghi della TV. "Per essere dei bravi presentatori ci vuole costanza, preparazione e molta cultura, che oggi purtroppo manca”, disse Baudo al microfono di Telenuovo.