Attualità di Redazione , 02/08/2025 13:58

VIDEO | Fine settimana da bollino nero: 700.000 veicoli in transito nelle autostrade venete

Primo fine settimana di agosto che si è aperto all’insegna del maltempo, ma che non scoraggia migliaia di padovani pronti a godere delle ferie. Sono oltre 300.000 infatti i padovani che si metteranno in viaggio destinazione vacanze, per un weekend da vero e proprio bollino nero con l’A4 che si prepara ad un transito record con 700.000 veicoli attesi lungo tutta la rete. Le criticità maggiori sono previste nel tratto tra San Donà di Piave e Portogruaro e all’uscita di Trieste, con un numero importante di villeggianti diretti in Slovenia e Croazia. Nonostante questo le prime ore, complice il meteo, presentano traffico abbastanza scorrevole. Il mare resta la meta più gettonata, con i numeri di ascom confcommercio che sottolineano come 7 padovani su 10 resteranno in Italia, dei quali 4 usciranno dai confini regionali. Chi esce punta soprattutto sulle regioni del sud, le isole la toscana e il trentino alto adige. Nessun problema però anche per chi rimane in Veneto: mare, montagna, laghi, città d’arte e turismo termale sono validissime alternative non lontano da casa per migliaia di padovani. Ma quanto spenderanno i padovani in queste ferie? Sempre secondo i numeri dell’ascom confcommercio di Padova la spesa media per persona è di circa 1.200 euro, nonostante un contesto economico complicato, ma agosto si sa, è fin dai tempi degli antichi romani periodo dedicato al riposo e alle celebrazioni dopo la conclusione dei lavori agricoli, come ora si festeggia la fuga dagli uffici. Occhio a settembre però: sempre più italiani scelgono anche i primi giorni del mese che tradizionalmente chiude l’estate per un periodo di vacanza meno caotico e più conveniente da un punto di vista economico. Il caldo inoltre, tradizionalmente meno intenso, rende più godibili anche visite alle città d’arte, con la provincia di Padova che si propone come meta gradita ai turisti che negli ultimi anni hanno scelto sempre di più le terme, i colli e le città murate del territorio.