VIDEO | Dazi USA-UE al 15% “non soddisfacenti”: duro colpo per il Veneto
Una vittoria per gli Stati Uniti ed una mezza sconfitta per l’Unione Europea. Trump e Von der Leyen hanno siglato in Scozia, il tanto atteso accordo sui Dazi, fissati al 15% per la stragrande maggioranza delle esportazioni dell’UE. Un tira e molla durato diversi mesi, che ha provocato grandi disagi agli imprenditori d’Europa. L’intesa senza effetti devastanti vede ancora la necessità di battersi, dice la stessa premier Meloni. A restare invariati sono acciaio e alluminio, già fissati al 50%. Particolarmente esposto il Veneto, in attesa di scoprire quali siano i prodotti che saranno esentati dall’accordo, e che si assesteranno ad una tariffa doganale dello 0%. Aeromobili, alcuni prodotti agricoli e materie prime essenziali: nel dettaglio, però, resta ancora un grande punto interrogativo. Gli agricoltori del territorio attendono di scoprire quali saranno i prodotti dell’elenco e, di conseguenza, anche la perdita economica che subirà la Regione.
Preoccupato anche il mondo artigiano. “Bene che sia stato trovato un accordo, per quanto possa essere poco soddisfacente perché l'incertezza pesa sullo sviluppo dei territori e delle imprese artigiane”, dice il Presidente di Cna Padova e Rovigo Luca Montagnin. “Auspichiamo che il governo nazionale e la Ue mettano in campo strumenti per permettere alle piccole imprese di riassorbire l'ennesimo colpo dato, dall'esterno, alla loro competitività sui mercati”.
All’indomani dell’accordo, la vera sfida per le aziende, in particolare quelle padovane e venete, sarà la capacità di diversificare i mercati e resistere al rincaro, in attesa di nuove strategie.